Avezzano. Cacciatori che sparano in zone frequentate dagli amanti della natura e delle passeggiate in montagna: è allarme sicurezza. A lanciare un appello è il gruppo dirigente di Avezzano Bene Comune che scrive in una nota: “Nonostante i vari avvisi, scritti su fogli A4, relativi alle battute di caccia puntualmente ogni anno, all’apertura della stagione di caccia al cinghiale, i cacciatori svolgono le loro attività nella collina che sovrasta Paterno”.
“Suddetti cacciatori”, va avanti il gruppo di Avezzano Bene Comune, “utilizzano, per uccidere la selvaggina, carabine moderne con gittata a 5000 metri, che potrebbero, dunque, rivelarsi assai pericolose anche per gli esseri umani. La periferia di Paterno e San Pelino vecchio, così come anche luoghi oggetto di attività escursionistiche come la chiesetta di Sant’Onofrio e la relativa sorgente, si trovano a meno di 5km e dunque alla portata di queste armi. Lo scorso anno un proiettile ha colpito una casa nella periferia nord di Paterno. Alla luce di quanto denunciato ci auguriamo che le autorità abbiano la voglia di provvedere in merito prima che ci scappi il morto”.