Avezzano. Continuano i disagi per gli studenti pendolari della Marsica che ogni giorno, da quando sono rincominciate le lezioni in Abruzzo, sono costretti a viaggiare in autobus pieni e senza alcun distanziamento previsto dai vari decreti ministeriali.
Si tratta di una situazione paradossale e pericolosa, se si pensa al fatto che ai ragazzi, una volta giunti a scuola, viene chiesto di non uscire dalle aule durante la pausa dalle lezioni, di mantenere un metro di distanza durante in classe e di evitare il più possibile affollamenti e assembramenti.
Quella del sovraffollamento degli autobus è una situazione di disagio più o meno diffusa in tutta la Marsica, ci sono infatti giunte segnalazioni da Lecce nei Marsi, Trasacco ma anche Luco. Una situazione, tra l’altro, facilmente prevedibile dato che negli anni precedenti alcuni studenti avevano già denunciato tale problematica ma ora, a causa del Covid-19, la situazione è diventata pressoché tragica, se non altro perché non si può chiedere ai ragazzi di rispettare 1 metro di distanza nelle aule, per poi ammassarli nei mezzi di trasporto che usano per recarsi nei rispettivi istituti.