Avezzano. Imprenditore denunciato dalla Polizia locale per inquinamento ambientale e smaltimento illegale di rifiuti: aveva appiccato il fuoco agli scarti di cantiere in un’area vicino al campo di rugby. Il titolare dell’azienda edile pizzicato “con le mani nel sacco”, dagli agenti Marco Fracassi e Antonio Saggio del settore tutela ambiente e territorio coordinato dal capitano Giulio Bonanni, cioè proprio mentre aveva appiccato il fuoco ai materiali di scarto e plastica, è stato pure multato: 450 euro. Quel sistema, infatti, non è consentito dalla legge, poiché l’incenerimento di rifiuti speciali inquina l’ambiente e rappresenta un pericolo per la salute pubblica, quindi va smaltito nelle strutture autorizzate, pagando, ovviamente, per il servizio. L’imprenditore, invece, aveva scelto la via più economica scaricando il “costo” sulla collettività. Gli è andata male, poiché ora dovrà difendersi dall’accusa in Tribunale. Ma i risultati della task-force del settore tutela ambiente e territorio non si esauriscono qui: sempre nel corso dei controlli a tappeto gli agenti hanno sorpreso e multato (613 euro) un uomo che si stava sbarazzando di rifiuti plastici in prossimità della discarica di Valle Solegara. “I servizi specifici predisposti dal comandante Montanari per tutelare il territorio”, afferma l’assessore all’ambiente, Aureliano Giffi, “continuano a produrre risultati utili sia in termini di salvaguardia della salute dei cittadini che di repressione di pratiche dannose che penalizzano gli imprenditori corretti e rispettosi delle leggi”. I controlli a tappeto, ovviamente, continuano senza sosta e non solo nel settore dell’ambiente.