Avezzano. Domenica 26 febbraio è il giorno previsto per il disinnesco dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale, ritrovato qualche giorno fa nel quartiere Cupello. Ma con l’avvicinarsi della data tra i cittadini avezzanesi sta crescendo una vera e propria psicosi per i furti.
La preoccupazione maggiore è per coloro che domenica dovranno abbandonare le proprie abitazioni. Il Comune di Avezzano ha già fatto recapitare a circa 20.000 persone, sia commercianti che residenti della zona a rischio, una comunicazione dove viene esplicitamente indicato che sarà vietato trovarsi all’interno di tale zona tra le ore 6 e le 12 di mattina. Molti sono però quelli che lamentano preoccupazione per la situazione sicurezza, per niente menzionata nel volantino informativo, al punto che diverse persone nonostante il divieto hanno deciso che non si allontaneranno dalla propria abitazione, proprio per paura dell’irruzione dei ladri. Ovviamente sono maggiori le preoccupazioni nella zona più vicina all’ordigno, circa 300 metri di raggio, in cui secondo il Comune andrebbero lasciate le finestre aperte (con gli avvolgibili chiusi) e disattivati i sistemi di allarme, poiché verrà tolta anche la corrente elettrica.