Avezzano. Un piccolo chiodino affisso al muro le ferisce una mano e il papà si offre come manutentore della scuola. E’ tornata a casa con un brutto graffio su una mano facendo preoccupare i genitori. A provocarglielo era stato un chiodino affisso a una parete che probabilmente non doveva essere lì. Per questo il padre si è offerto di andare personalmente a sistemare l’aula della scuola per l’infanzia Montessori della città onde evitare che episodi del genere potessero accadere di nuovo. “Mia figlia è tornata a casa con un brutto graffio su una mano, provocato da un chiodino mal affisso in una parete ad altezza di bambino”, ha raccontato il padre che ha contattato la redazione di MarsicaLive, “è stata “medicata” con acqua di rubinetto e un fazzolettino di carta. Ho saputo poi che il chiodo è stato tolto, ma in ogni caso l’aula va sistemata perchè ci sono armadi di ferro con ante aperte, che non si chiudono causa serratura non funzionante, una grata di termosifone che sta lì da 4 anni” protetta da un banchetto e altri chiodini che mi è stato detto non possono essere tolti. L’aula è piena di pericoli e per di più non c’è un kit del pronto soccorso”.
L’assessore alla scuola, Fabrizio Ridolfi, si è detto rammaricato per l’accaduto e ha chiarito che “si sta provvedendo al miglioramento delle strutture e degli arredi delle scuole della città compatibilmente con i fondi disponibili. Non abbiamo le risorse per far fronte a tutte le necessità che vi vengono sollecitate dalle scuole,
ma compatibilmente con i tempi e i fondi il nostro obiettivo è di provvedere alla sistemazione di tutto ciò che riguarda gli edifici scolastici, sia per la parte strutturale, sia per quella degli arredi. Sono molto dispiaciuto per l’episodio accaduto, seppure lieve, ed esprimo tutta la mia solidarietà alla famiglia”.