Avezzano. Il tyrannosaurus rex offerto da un facoltoso imprenditore avezzanese, sarà sicuramente fantastico, meraviglioso e attirerà un sacco di curiosi, tra cui sicuramente anche i miei figli. Tutto bene, mi sembra un ottimo modo per aumentare l’attrattività di una zona di Avezzano che, rispetto al centro, ha sicuramente meno da offrire. Se poi pensiamo anche che è stato dato in dono alla comunità, ancora meglio! Ma cerchiamo di non dimenticare la nostra storia, chi siamo, ma soprattutto da chi discendiamo.
La nostra storia è unica al mondo per più di un motivo: sul Fucino venne organizzata la più grande naumachia della storia (articolo qui), il prosciugamento del lago è rimasta la più grande opera idraulica della storia fino alla fine del secolo scorso, ed abbiamo avuto il tunnel sotterraneo più lungo del mondo per quasi duemila anni. I nostri antenati Marsi, inoltre, furono gli unici a far tremare l’invincibile impero romano, tramite la guerra Marsica.
In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, pertanto, sarebbe ancor più interessante cercare di valorizzare quel che si ha, ottimizzando i costi e facendo lavorare la testa. Come? Edoardo Tresoldi, un artista italiano che Forbes ha dichiarato uno dei trenta under30 più influenti al mondo, con uno dei materiali più poveri che si trova in commercio, la rete elettrosaldata, fa cose meravigliose. Adesso immaginate se, con questo sistema, si potessero ricostruire gli edifici mancanti nel sito di Alba Fucens, come il tempio di Ercole, o dell’emissario romano dell’incile. Immaginate le ricostruzioni illuminate in notturna, come quelle riportate nelle foto qui sotto. Non sarebbe qualcosa per cui varrebbe davvero la pena farsi un giretto su ad Alba Fucens o all’Incile?
A qualcuno, come al solito, potrebbe sembrare un’utopia: ma come si fa con le autorizzazioni, i permessi, i finanziamenti… Beh nel sito archeologico di Santa Maria di Siponto in Puglia, Edoardo Tresoldi ha ricostruito la basilica paleocristiana. Se è stato possibile lì, perché non provarci anche qui nella Marsica? Qualcun’altro, con la puzza sotto al naso, di certo obietterà che usare la rete elettrosaldata per un’opera d’arte rappresenta una “poverata”. Beh, farebbe bene a ricredersi visto che all’artista italiano fioccano commissioni da ogni parte del mondo, le ultime dalla famiglia reale di Abu Dhabi, in collaborazione con il prestigioso studio Designlab Experience di Dubai.
Ben vengano tutte le iniziative, sia chiaro, ma cerchiamo di mettere meglio a fuoco i nostri punti di forza e di valorizzarli, altrimenti il turismo nella nostra zona si estinguerà, proprio come è successo al T-rex.