L’Aquila. Continua la crescita delle attività realizzate in Abruzzo e Molise dalla BCC di Roma, la più grande banca di credito cooperativo in Italia. Nell’ultimo anno gli impieghi sono saliti a 1,07 miliardi di euro, cresciuti del 2% rispetto all’anno precedente, la raccolta allargata ha superato quota 1,3 miliardi di euro, in aumento del 6,6%.
I dati, aggiornati al 30 settembre 2023 e relativi alle agenzie BCC Roma dell’Abruzzo e all’agenzia molisana di Isernia, sono emersi ieri durante la prima delle tre riunioni locali di BCC Roma riservate ai soci abruzzesi e molisani, che si è tenuta all’Aquila alla presenza di circa 300 persone. Le prossime due riunioni si terranno a Castel di Sangro, il 14 marzo alle 17.30 presso il Cinema Teatro Italia, e ad Avezzano, il 17 marzo alle 10.00 presso il Multiplex Astra.
Nel 2023 i Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti nell’area hanno erogato 291mila euro a fondo perduto, dei quali circa 138mila euro sono stati donati per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale e circa 153mila euro sono stati invece erogati per eventi sportivi, culturali e di promozione del territorio. I soci abruzzesi e molisani della BCC di Roma sono più di 8mila. Le riunioni locali, che stanno attraversando tutti i territori in cui è presente BCC Roma (Lazio, Abruzzo, Molise e Veneto), rivestono quest’anno un significato particolare perché servono ad accompagnare la Banca verso la celebrazione del suo settantesimo anniversario: l’istituto capitolino nacque infatti nel 1954 per iniziativa di 38 cooperatori in una zona periferica della Capitale, dove la piccola impresa, le famiglie e gli artigiani avevano bisogno di una interlocuzione creditizia seria, concreta e, soprattutto, solidale.
“Dal 1954 siamo cresciuti”, ha detto il Presidente Maurizio Longhi, “ma conservando sempre lo stesso spirito cooperativistico, in grado di coniugare la solidità patrimoniale, con il saldo riferimento ai valori fondanti del Credito Cooperativo. Ed è anche con queste riunioni che la Banca adempie al suo compito di rafforzare il rapporto mutualistico, dando senso a quel modello di governance democratica di cui siamo portatori, sempre aperto al confronto con la base sociale”. Nel corso della riunione il Direttore Generale Gilberto Cesandri ha illustrato il positivo andamento complessivo della Banca. Al 30 settembre 2023 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 14,6 miliardi (+3,8%) e impieghi alla clientela per oltre 10 miliardi (+1,3%). La banca vanta anche 902 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 182 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 52mila e i clienti 420mila.
BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese.
Al 30 settembre 2023 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 14,6 miliardi (+3,8% rispetto all’anno precedente) e impieghi alla clientela per oltre 10 miliardi (+1,3%). La Banca vanta anche 902 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti. Negli ultimi dieci anni i volumi intermediati hanno mostrato una dinamica di crescita continua: la raccolta totale e gli impieghi sono aumentati rispettivamente del 75% e dell’85%.
La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.