Capistrello. Una tavola rotonda per affrontare, e risolvere con decisione e celerità, l’annosa questione della ex superstrada del Liri. Come ha sottolineato in apertura il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, l’ennesima tragedia (in cui, circa due settimane fa, morirono madre e figlia di Capistrello) deve rappresentare il punto di svolta. Evitare, quindi, che episodi analoghi si verifichino nuovamente, anche a costo di ripristinare gli autovelox che ottimi risultati avevano garantito.
Subito un accordo di programma tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo, quindi, per la messa in sicurezza della ex superstrada del Liri, tra le più pericolose nel centro Italia. All’incontro, che si è tenuto nel ristorante La Villetta, hanno preso parte oltre al sindaco di capistrello, Francesco Ciciotti e ai colleghi di tutto il territorio, non solo marsicano ma anche della Valle Roveto e del frusinate, il vicepresidente della Regione attuale presidente in pectore Giovanni Lolli, l’assessore regionale ai lavori pubblici Lorenzo Berardinetti, il capo compartimento della Anas Abruzzo Marasco.
Durante la discussione è emerso chiaramente che le infrazioni del codice della strada sarebbero la causa principale degli incidenti sulla ex superstrada del Liri. Marasco, capo compartimento Anas Abruzzo, ha spiegato che l’alternativa a una strada di questo genere è la programmazione di un raddoppio almeno nella parte abruzzese.
I sindaci di Sora e Cassino hanno rimarcato l’impegno dell’Abruzzo sia in termini di investimenti – in quanto la parte di strada abruzzese è migliore, sia di impegno – dal momento che al tavolo erano presenti solo i rappresentati istituzionali abruzzesi. Berardinetti ha ricordato l’impegno profuso dalla provincia negli anni passati per la messa in sicurezza della strada e si è reso disponibile per continuare a perorare la causa in Regione, coinvolgendo, anche, i colleghi del versante laziale.
Lolli ha ringraziato Ciciotti per aver convocato il tavolo e ha proposto di fare un’azione comune per mettere in sicurezza la strada statale 690. La soluzione, secondo Lolli, potrebbe essere un accordo di programma tra Regione Abruzzo e Regione Lazio e per questo è stato già dato mandato all’assessore Berardinetti di mettere in campo un progetto per gli interventi contattando immediatamente i colleghi del Lazio e iniziando subito a lavorare.
Inoltre Lolli ha annunciato che sono già stanziati per la messa in sicurezza dell’autostrada 250milioni di euro. La Regione Abruzzo e la Regione Lazio dovrebbero impegnarsi per anticipare i fondi in attesa dell’erogazione da parte del governo centrale.