Tagliacozzo. Una serata tra Wagner, Ellington, Lennon & McCartney. Per questa XXXII edizione del Festival, sul palco montato nell’affascinante Piazza Obelisco, sono saliti gli ottoni della Banda della Polizia di Stato per la serata d’inaugurazione. Arpa, clarinetti, basso, pianola, batteria, trombe, sax, tromboni tutti guidati dalle bacchette del direttore, il maresciallo Roberto Granata. Dire banda, potrebbe quasi sembrare riduttivo, come ha affermato lo stesso presentatore della serata Tonino Bernardelli, “è proprio una piccola orchestra”. Dopo il saluto iniziale del sindaco, Vincenzo Giognagnorio, che ha ringraziato le autorità presenti, sulle note del compositore tedesco Richard Wagner, si sono aperte le danze della serata. Le proposte sinfoniche della banda hanno variato musica, genere e spazio temporale, dal Tribute to Duke Elligton, ad Una notte sul monte Calvo, riadattando un brano del compositore russo, Modest Petrovič Musorgskij. Il pubblico, affascinato dalle melodie banda, è rimasto ancor più piacevolmente sorpreso quando il direttore d’orchestra ha iniziato a batter il tempo per la rivisitazione dei testi dei Beatles. Diciassette minuti dei brani più importanti della band più famosa del mondo, da Yestarday a Hey Jude, da Yellow Submarine a Let it Be. Sulla chiusura della serata, sono saliti sul palco l’assessore alla cultura, Chiara Nanni e il direttore artistico del Festival, Giuseppe Berardini. “Un onore per me salire su questo palco”, ha esclamato l’assessore Nanni “invito tutti i cittadini a respirare ogni giorno l’aria buona del festival, il fiore all’occhiello della proposta culturale della nostra città”. D’altra parte, il direttore Berardini si è soffermato sul programma del Festival, “Sicuramente non è stato semplice presentare un’offerta di 28 spettacoli in soli quaranta giorni”, sorride, “Abbiamo cercato di poter soddisfare tutti i gusti, da un pubblico più grande ad uno più giovane, dalla musica, alla danza, al teatro”. Il presidente del consiglio comunale, Anna Mastroddi è salita in seguito sul palco per donare al direttore Granata l’omaggio della città di Tagliacozzo, un piccola riproduzione del noto Obelisco. La serata musicale si è conclusa sulle note dell’inno del corpo di polizia, Giocondità di Marchesini e infine su quelle dell’inno d’Italia, dove l’intero pubblico si è alzato in piedi per onorarne la melodia. @RaffaeleCastiglioneMorelli