Trasacco. Ragazzini scatenati a Trasacco nel pomeriggio di Halloween, escono da scuola e iniziano a lanciare sassi nel nuovo parcheggio inaugurato qualche giorno fa.
Alcuni alunni delle scuole elementari hanno pensato bene di prendere le pietre ornamentali dalle aiuole e usarle in un gioco al bersaglio contro le macchine in sosta.
La Comandante della polizia locale, Titti Colangelo, ha rilasciato dichiarazioni in merito a Marsicalive. Le dichiarazioni fanno seguito alla nota scritta, diffusa nel pomeriggio, in cui Colangelo denunciava l’episodio increscioso.
“Più che di ragazzini parliamo di bambini, si tratta di alcuni alunni delle scuole elementari che all’uscita pomeridiana si sono scatenati pensando che il giorno di Halloween tutto è permesso e tutto è possibile”, ha dichiarato la dottoressa Colangelo.
“Il senso della mia nota è quello di fare accendere un faro sui comportamenti scorretti, non bisogna giustificare i giovani ma educare al rispetto”.
“Il problema”, continua la Comandante della polizia locale, “è che oggigiorno, in alcuni casi, i genitori hanno perso il ruolo di educatori”.
“Nel pomeriggio del 31 Ottobre, la Polizia Locale ha appreso, da alcune insegnanti, che all’interno del nuovo parcheggio, adiacente alla Scuola elementare, alcuni studenti, appena usciti dal rientro pomeridiano, si divertivano a lanciare pietre sulle auto in sosta“.
“Ora, a parte ogni scontata richiesta di telecamere, vigili ecc., invocate a gran voce come panacea di tutti i mali, ogni volta che riconoscere la mancanza di educazione civica, da parte dei nostri figli e rimediare a questa mancanza, costa troppa fatica, informo, in via del tutto preventiva e al solo scopo di invitare ad una riflessione, che dei danni provocati dai minori, come conseguenza delle loro azioni che superano i limiti della tollerabilità, risponderanno i loro genitori“.
“Per essere più chiari” scrive la Comandante della Polizia Locale di Trasacco “I danni a cose, provocati dai figli, saranno ripagati dai genitori. Lo stesso vale per gli augelli della fontana, continuamente rotti, dei sassolini con i quali riempiono le fontane, del manto erboso che dura solo qualche giorno, per non parlare dei giochini del parco giochi comunale che vengono continuamente “sfasciati” dai ragazzini più grandi… Laddove non basterebbe un esercito di vigili a presiedere ogni angolo, ogni fontana, ogni prato, ogni strada, ogni divieto, ogni piazza della nostra città, basterebbe solo un po’ di educazione e rispetto per convivere meglio nella nostra piccola Comunità“.