Avezzano. Il candidato sindaco per la città di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, poco prima della chiusura delle urne affida ai social un ringraziamento per quanti, in questa campagna elettorale, gli sono stati affianco, a partire dai figli.
“Ho scelto di scrivere queste poche righe prima dell’inizio dello spoglio”, ha scritto Di Pangrazio, “voglio consegnare a voi le emozioni e i sentimenti più veri, prima che siano condizionati dal risultato. Sono stati giorni intensi. Un sindaco, dopo anni, rischia di abituarsi al contatto con tante persone e di perdere l’importanza del singolo gesto di affetto e stima; anche della legittima rimostranza. Credo invece, in questa occasione come non mai, di aver dato valore al motivo per cui faccio e facciamo tutto questo. Forse non conta tanto la competenza che metti in gioco; conta quanto, quella competenza, viene percepita al servizio degli altri. Se quello spirito di servizio è considerato autentico, la sfida assume un significato diverso anche per chi la guarda dall’esterno”.
“Personalmente, al di là dei fisiologici momenti di conflittualità, ho constatato questo approccio in tutti i candidati a sindaco”, ha sottolineato, “non è stata una guerra di orgoglio personale ma una competizione volta a fare, dare, dimostrare qualcosa di più. Mi sento di ringraziare anche loro, comunque vada, insieme ai tanti candidati al consiglio Comunale che ci hanno supportato ed hanno creduto nel nostro progetto. Metterci la faccia non è mai semplice. Ed è un segnale di partecipazione importante. Auguro a tutti che il risultato delle urne sia foriero di una amministrazione leale, determinata e unita. C’è bisogno di tali ingredienti come non mai”.
“Vi lascio con un abbraccio che spero possa ripagare gli sguardi, gli applausi, e le dimostrazioni di sostegno sincero di questi mesi. Lo faccio rivolgendo un particolare pensiero ai ragazzi che hanno animato la mia sede.
Consentitemi, questa volta, di ringraziare anche i miei due ragazzi”, ha concluso il candidato sindaco per la città di Avezzano, “Stefano Di Pangrazio e Giulio Di Pangrazio, hanno dato il massimo in questa campagna elettorale. Lo hanno fatto, non per un moto di appartenenza politica, ma per il padre. Per me, il loro entusiasmo e quello dei tanti giovani presenti, è già una vittoria”.