Era il 1959 quando, per la prima volta, l’Avis di Avezzano ha dato il via alla sua attività di donazione del sangue. Sono passati 60 anni e il desiderio di fare del bene alla comunità non è svanito. Anzi, si è intensificato. Ed è proprio all’insegna della promozione di una tale sensibilità nei confronti del prossimo, che l’associazione marsicana è pronta a far festa per celebrare il sessantesimo anniversario di fondazione.
Sei curioso di scoprire come? Giovanni Pendenza, presidente dell’Avis di Avezzano, ci ha svelato qualche segreto su cosa accadrà domenica 8 settembre. “Per celebrare questo importante traguardo”, ha dichiarato, “abbiamo organizzato una grande festa. Ci sarà un momento di accoglienza presso la nostra sede delle varie delegazioni provenienti dall’Abruzzo e non solo. Apriremo le danze con un buffet, che darà la giusta carica ai partecipanti per affrontare l’intera giornata”.
Alle 10.30 si terrà la Santa Messa in Cattedrale dove verrà letta la preghiera del donatore, in seguito alla quale, partirà un corteo con i Labari e la Banda Musicale per la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti, a piazza Torlonia.
“La donazione è naturalmente il fulcro dell’intera manifestazione”, ha commentato il presidente Pendenza, “proprio per questo, intorno alle 12.15, avrà luogo presso il Castello Orsini un convegno incentrato sulla necessità di effettuare questo atto di amore. Interverrà un team di esperti e verranno premiati i donatori benemeriti: coloro che hanno dimostrato di essere degni di medaglia d’oro per il possedimento del valore della bontà”.
Domenica, dunque, l’associazione avezzanese spegnerà le candeline. Ma qual è il desiderio che verrà espresso? Giovanni Pendenza ce lo rivela, nella speranza di lasciare un messaggio importante all’intera comunità.
“60 anni non sono pochi”, ha continuato, “l’Avis di Avezzano, infatti, è una delle associazioni più longeve ma soprattutto è importante ricordare che è la seconda per estensione in Abruzzo. Contiamo, infatti, più di mille soci, ma non basta! Vorremmo che ci si avvicinasse a quelle che sono le attività strutturate dall’Avis ma, soprattutto, che ne vengano proposte anche delle altre, ogni qual volta si accenda una lampadina. Vorremmo richiamare l’attenzione delle realtà giovanili locali, che sono sicuro riuscirebbero a dare un forte contributo. D’altronde, l’unione fa la forza. Il fine è quello di aumentare la nostra presenza territoriale riuscendo a ricoprire il fabbisogno della comunità in maniera ancora più adeguata”.
Per l’Avis di Avezzano il tempo di fare un bilancio è arrivato ed è “positivo”, ha concluso il presidente dell’associazione, “c’è stato un trend di crescita in questi 10 anni ma negli ultimi 2 si è registrato un rallentamento. Le difficoltà possono essere legate a invecchiamento, poca rappresentanza di giovani nel territorio… ma non demordiamo e da questa fase di stazionamento prenderemo solo che forza per ripartire meglio di prima”.
Ecco il programma completo:
ore 9: ritrovo presso la sede Avis con registro delle delegazioni e buffet
ore 10.30: Santa Messa in Cattedrale
ore 11.45: Corteo e Sfilata con i Labari e Banda Musicale. Deposizione corona di alloro al Monumento dei Caduti
ore 12.15: Convegno Castello Orsini e premiazione donatori benemeriti
ore 13.30: Pranzo presso Hotel Olimpia
Per info e costi: 0863-416200 / 339-3858103