Avezzano. Quelli che viviamo, si sa, sono tempi di consumismo sfrenato e di “usa e getta” spasmodico. Sono gli anni delle catostrofi ambientali, stimolate e prodotte anche da una cieca indifferenza dell’essere umano al mondo che ci circonda e a quel delicato rapporto con la natura e l’ambiente. Lo stesso che ci piace ammirare ma per cui, sempre più spesso, non siamo pronti a batterci. L’Abruzzo, poi, è a giusta ragione considerata tra le regioni verdi più belle in Europa e, dal canto suo, la Marsica non fa eccezione. Da queste basi, quindi, nasce e si sviluppa il progetto Tekneko, azienda leader nel campo della raccolta differenziata e del rispetto e tutela dell’ambiente. Grande novità sarà il centro del riuso, ma anche le dog toilette, cestini per le cicche e box da distribuire nei ristoranti per ridurre gli scarti. È stato presentato questa mattina, all’interno della sala conferenze del Comune di Avezzano, il nuovo servizio di realizzazione e mantenimento del decoro del territorio e dell’igiene urbana. Presenti l’assessore all’ambiente Crescenzo Presutti, il presidente della Tekneko Umberto Di Carlo, Marianna Martorelli e Chiara Iacobucci, il consigliere Gentile e Stefano Di Fabio dell’ufficio tecnico del Comune. Davanti al giovane pubblico di alcune classi della scuola elementare Mazzini, Presutti ha dichiarato: “Mi rivolgo ai bambini: insegnate ai vostri genitori come e perché si fa la raccolta differenziata. Anche voi avrete il compito di rendere più pulita e vivibile la nostra città. Abbiamo il dovere di farla e non è assolutamente un sacrificio. Un mondo migliore, più pulito e ordinato, passa anche attraverso questo impegno”. Ha preso, poi, la parola Di Carlo che, partendo dalla prima conferenza stampa del 2011, relativa alla presentazione della raccolta differenzata, ha sottolineato i grandi progressi che, nel corso di sette anni, sono andati maturando. “Avezzano nel corso di questo tempo ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti per il lavoro svolto nell’ambito di questa realtà ecosostenibile. Questo nuovo progetto prevede un ulteriore salto di qualità, anche da un punto di vista intellettuale e concettuale. Costruiremo un centro a nord della città dove chiunque potrà portare ciò che non usa (purché in buono stato) che verrà regalato a chi, invece, potrebbe averne bisogno. Anche questa è gestione dei rifiuti. È un ulteriore modo di riciclare. Come azienda crediamo molto in Avezzano come centro pilota per esplicare attività da esportare fuori dalla Marsica”.
La dottoressa Martorelli ha illustrato parte del nuovo progetto: “stiamo lavorando per migliorare e rendere ancora più efficiente queste attività. Ad esempio promuoveremo, con ancora più decisione, la raccolta delle pile che avviene ancora in maniera non sufficiente. Le isole ecologiche mobili nella giornata di domenica verranno incentivate anche in altre zone della città. Per la lotta ai rifiuti verranno istituiti degli ispettori ecoambientali che procederanno a controlli più serrati per verificare eventuali infrazioni. Abbiamo potenziato anche i cestini gettacarta, posaceneri stradali e addirittura 20 dog toilette”.
Presutti, nel riprendere la parola, ha sottolineato la carenza di organico della polizia locale che non consente un adeguato controllo per la lotta all’abbandono dei rifiuti. Ecco perché nasce l’idea di coinvolgere i volontari delle guardie ecozoofile per contrastare questo odioso fenomeno. “Con loro vogliamo sopperire alla carenza di personale. È importante agire con decisione, anche denunciando i trasgressori, come spesso ho fatto”. Sguardo anche alla festa della Pietracquaria, spesso al centro di numerose “incongruenze”: è al vaglio un regolamento che possa consentire una valutazione preventiva circa l’impatto ambientale dei famosi fuocaracci. Anche da qui passa il rispetto per la città e per l’ambiente. Avezzano più “green” e più sostenibile: adesso si può. Federico Falcone