Avezzano. Il commissario straordinario di Avezzano, Mauro Passerotti, risponde all’articolo apparso oggi su Il Messaggero, dal titolo “Passerotti in ritardo, rinvio per il bilancio”.
“Con riferimento all’asserito ritardo e rinvio del bilancio, corre l’obbligo di evidenziare che i termini ordinari di approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020/2022 degli enti locali, fissati, ai sensi delle disposizioni del d.lgs 267/00 (cfr artt. 151, 161 e 162 del TUEL), al 31 dicembre dell’anno precedente all’esercizio d’interesse, sono stati differiti al 31 marzo 2020, giusto decreto del ministero dell’interno in data 13 dicembre 2019. Da quanto precede, stante l’assenza di una condizione di intervenuta scadenza di termini risulta ovvio che non può ritenersi sussistente alcuna fattispecie di ritardato adempimento” spiega il commissario straordinario.
“Nonostante ciò il commissario straordinario, con i poteri della giunta comunale mediante adozione di delibera n° 158 del 19 dicembre 2019, ha approvato lo schema di bilancio 2020/2022, in relazione al quale il collegio dei revisori, all’uopo investito previa produzione della relativa documentazione di corredo, non ha ancora espresso alcun parere” continua Passerotti.
“Per quanto attiene inoltre alla procedura relativa all’approvazione dello schema di transazione con i professionisti legali convenzionati con il comune di Avezzano dal 1998 fino al 2013, appare necessario evidenziare che il procedimento in parola non ha alcun profilo di attinenza con la manovra di bilancio 2020/2022, atteso che il riconoscimento dei crediti vantati dai predetti legali quali debiti fuori bilancio, traggono origine negli anni precedenti alla gestione commissariale, in un arco temporale di ben cinque consiliature ed altrettante amministrazioni comunali in carica presso l’ente” prosegue il commissario straordinario. “Risulta evidente in questo caso che il tempo decorso senza alcun provvedimento di definizione delle richieste formulate dai professionisti convenzionati, proiettava l’ente verso rilevante aggravio di spese con possibili danni erariali conseguenti al pagamento di interessi moratori e/o risarcimenti di ulteriori danni. L’esigenza di assicurare principi di regolarità, trasparenza e legittimità dell’azione amministrativa hanno determinato il commissario straordinario a intervenire sulla questione per consentirne la definizione e concludere entro il corrente esercizio finanziario 2019, l’apposito di transazione con i citati professionisti legali”.
“Il procedimento si è regolarmente perfezionato e concluso in data 31 dicembre 2019 con l’approvazione dello schema di transazione mediante adozione di delibera commissariale n° 72 del 31/12/2019, adottata con i poteri del consiglio comunale sulla quale i revisori, con verbale n. 30 del 31/12/2019, hanno espresso parere favorevole, raccomandando all’ente “di accertare eventuali responsabilità e, nel caso, di effettuare eventuali azioni di rivalsa nei confronti dell’amministratore o dipendente il cui comportamento ha provocato conseguenze dannose per l’amministrazione”” conclude il commissario straordinario.