Avezzano. È stato avvelenato il cane trovato morto dai padroni nel cortile della loro abitazione. Questo il risultato dell’autopsia fatta eseguire dalla famiglia addolorata per la repentina e tragica scomparsa. Un gesto meschino e crudele che appare sicuramente un atto ponderato e premeditato di cui risultano ancora ignoti sia gli autori che le loro motivazioni ma che sono al vaglio delle forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto.
Sembra sia stata la stricnina l’arma impiegata, una sostanza alcaloide estremamente tossica che agisce sul sistema nervoso centrale causando il blocco delle terminazioni nervose causando la morte per insufficienza respiratoria acuta e l’arresto cardiovascolare.
Sono circa uno ogni 16 minuti i cani avvelenati dalla mano crudele dell’uomo, secondo le statistiche, si contano all’incirca 33mila gli episodi nel solo 2020, una strage silenziosa che colpisce per la maggior parte dei casi i randagi ma che spesso arriva a colpire anche i cani domestici nel loro stesso giardino, come in questo caso.