Avezzano. E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio poiché aveva premeditato l’aggressione e quindi l’assassinio del parroco. Ne sono convinti gli inquirenti che indagano sull’aggressione messa in atto da Luigi Cellini, 77 anni, avvenuta ai danni del parroco di Trasacco, don Francesco Grassi.
L’anziano aveva infatti portato con sé un grosso coltello da cucina e aveva incontrato il parroco in chiesa, probabilmente in sagrestia, in un orario in cui non c’era nessuno. E’ quanto emerge dalle prime indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano e della locale caserma che stanno ricostruendo la dinamica dell’accoltellamento.
Il movente sarebbe da individuare a contrasti legati alla Confraternita della Madonna di Candelecchia di cui il 77enne è componente. Il parroco, quale autorità religiosa che coordina tutte le confraternite parrocchiali, sembra avesse ravvisato, secondo indiscrezioni, delle incongruenze nel comportamento o nell’atteggiamento dell’associato. Una situazione che, sempre secondo le prime indagini, era già in precedenza scaturita in un contrasto dell’anziano con il parroco, a cui attribuiva tutta la responsabilità delle accuse nei suoi confronti. L’accusato si trova ora rinchiuso nel carcere San Nicola di Avezzano con l’accusa di tentato omicidio.
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