Avezzano. “Mai come ora emerge quello che è il vero disegno della destra al governo: spaccare il Paese, lasciare ancora più indietro chi è già indietro, a cominciare dalla Regioni del Mezzogiorno. E’ lo stesso approccio della flat tax: chi è ricco lo diventi ancora di più, a tutto svantaggio di chi ha meno”. Lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, in occasione dell’incontro che si sta svolgendo oggi tra i governatori delle Regioni e il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia Roberto Calderoli.
“La versione dell’autonomia differenziata che è trapelata è assolutamente inaccettabile, le dichiarazioni del presidente della Regione Abruzzo Marsilio, che prova a giustificare, dimostrano quello che sapevamo: non rappresenta l’Abruzzo ma sta lì per rappresentare il suo partito. Occorre un’opposizione totale, da parte nostra sarà senza indugio.
L’Abruzzo è tra le regioni che hanno tutto da perdere da questa versione dell’autonomia differenziata, perché sull’inderogabilità dei livelli essenziali delle prestazioni si gioca l’unità del Paese e le prospettive del Sud. Il presidenzialismo che dovrebbe marciare assieme all’autonomia differenziata, a questa autonomia differenziata, è una foglia di fico”.