Avezzano. Il marsicano Bencivenga eletto segretario generale dell’associazione piccoli azionisti di A.c. Milan. Dopo l’ok del consiglio d’amministrazione della società rossonera all’ingresso di 50 piccoli azionisti nella compagine azionaria sono stati rinnovati gli organi direttivi. Grazie all’ok del presidente del cda dell’A.c. Milan, Paolo Scaroni, ci si è organizzati per dividersi i ruoli e iniziare a lavorare fuori da San Siro.
L’assemblea riunitasi nei giorni scorsi ha scelto come guida del consiglio direttivo Auro Palomba, vice presidente Giuseppe La Scala, vice presidente vicario Alessandro Dubini e l’avezzanese Pierfrancesco Bencivenga segretario generale. Il 26enne, diplomatosi al Liceo Scientifico, dopo la formazione universitaria si è trasferito a Milano dove si occupa di “capital markets” (capitali di mercato) per uno studio legale internazionale inglese che fa parte del Magic circle. Di fede rossonera da tempo frequenta il mondo del calcio che solo qualche giorno fa lo ha premiato con questo importante riconoscimento.
“È un grande onore e una grande emozione aver ricevuto la fiducia degli altri piccoli azionisti dell’A.c. Milan come segretario generale di Apa Milan”, ha commentato Bencivenga, “il Milan per me è sempre stato una questione di cuore. E alla fine il cuore è la cosa che conta di più”. Tra gli iscritti all’associazione ci sono tanti rossoneri tra cui avvocati specializzati in diritto civile, societario, industriale e tributario, imprenditori, giornalisti, consulenti e commercialisti esperti in temi di fiscalità, bilancio e finanza.
Il presidente e i vice presidenti hanno avviato le trattative in prima persona per aprile le porte dell’A.c. Milan ai 50 nuovi investitori che fanno parte dell’associazione piccoli azionisti. Tra questi ci sono esponenti del mondo dell’economia come Roberto Italia, fondatore di Space Holding, Marco Patuano, amministratore delegato di edizione holding e membro del consiglio di amministrazione di A.c. Milan, Marco Sesana, amministratore delegato di Generali Italia, Pierfrancesco Vago, amministratore delegato di Msc, Nicolò Zanon, giudice della Corte Costituzionale, Maurizio Tamagnini, amministratore delegato del fondo Strategico Italiano e tanti altri esponenti del business tutti rigorosamente milanisti.