Avezzano. “Non lavoro da febbraio dello scorso anno. E tutte le mattine, quando arrivo in agenzia, sono costretto a togliere cartoni per la pizza, rifiuti di ogni genere, lasciati sulle scale. Tutti i giorni la stessa situazione, nonostante i solleciti di controlli, al Comune, alla polizia locale, alle forze dell’ordine. Se proviamo a richiamarli, i giovani coinvolti, non rispondiamo nulla, anzi, ci sentiamo pure sbeffeggiati e quasi bullizzati”.
Gianluca Olivieri è il titolare di Olivieri Travel un’agenzia di viaggi che si trova all’incrocio Via Armando Diaz e via Trento, ad Avezzano. Il suo è un appello accorato che viene condiviso anche dagli altri titolari delle attività che gravitano sulla stessa area del centro della città.
“Ogni giorno ci ritroviamo a fare i conti con i giovani che bivaccano qui fuori. Anche quando c’era la zona rossa, c’erano comunque. Spesso quando chiamiamo le forze dell’ordine le pattuglie sono impegnate in altri interventi e quindi nemmeno vengono più. Negli anni ci siamo ritrovati anche a sistemare noi arredi pubblici urbani. Spaccano secchi della raccolta della differenziata, pali, mangiano, bevono e si assembrano, spesso senza mascherina”. A parlare sono Gianluca Olivieri, Massimo Berardi, Eugenio Bizzarri e Clara D’Amato, moglie di Massimo Circi.
Le attività sono Oliver Travel, La Cantina dell’arrosticino, L’Osteria di Clara, Pronto Moda, Pub Emily, Panificio Dolci Caserecci e il Bar Totomania.
“Abbiamo avviato anche una raccolta di firme. È ora che qualcuno ci ascolti. Il periodo è drammatico per tutti ma quello che accade è inaccettabile”.
Gli esercenti raccontano che gli assembramenti dei ragazzi a volte ci sono anche oltre l’ora del coprifuoco. Una richiesta di intervento con le foto allegate è stata fatta al Comune di Avezzano. Intanto alcuni dei commercianti sono corsi ai ripari proteggendo le vetrine con delle installazioni di ferro.