È stata la Rocca Medievale che ha nascosto un amore reso impossibile da un maleficio e che ne ha poi visto il trionfo sotto la luce di un’eclisse solare. In tutto il Mondo è stata conosciuta per quel sentimento struggente tra una donna che di giorno diventava un falco che volava su quello che ci piace definire il “Piccolo Tibet d’Abruzzo” e un uomo che di notte era un lupo. Uno degli animali simbolo dell’Abruzzo, fiero, libero, inafferabile e affascinante mentre ulula alla luna.
È Rocca Calascio, rocca abruzzese della provincia dell’Aquila, che si erge a 1460 metri.
È stata l’ambientazione di documentari e film, dal lungometraggio Amici miei – Atto II a Il Nome della Rosa, da L’orizzonte degli Eventi con Valerio Mastandrea fino a The American con George Clooney.
Nel 1968 Romano Scavolini ne ha raccontato lo spopolamento nel documentario Nel silenzio dei sassi ma il suo fascino e la sua inimitabile ambientazione l’hanno riempita di turismo, che la visitano ogni anno da tutta Europa.
Chi è già salito una volta nel borgo di Rocca Calascio sa perché quel luogo è ancora ricco di magia, arte, mistero.
Tra i colori della lana dipinta come si faceva una volta, tra i pizzi e i merletti del tombolo, tra tante piccole osterie che popolano le stradine, si intrattengono visitatori che premiano gli investimenti di tanti giovani che hanno scelto di restare e di fare una scommessa sulle tradizioni abruzzesi e investire lì il proprio futuro.
Alle orecchie di chi ama la storia, al primo calar del sole, sembra ancora di sentire gli zoccoli dei cavalli che tentano di raggiungere la torre per attaccarla, chi ancora è legato alle radici della propria terra, sente lì le urla dei pastori che richiamano il gregge agli stazzi.
Rocca Calascio e LadyHawke
Ma è con una giovanissima Michelle Pfeiffer e un affascinante Rutger Hauer diretti da Richard Donner nell’immortale LadyHawke che ci ha fatto innamorare per sempre di Rocca Calascio.
Una storia fantastica, tra mistero, magia e sentimenti indomabili.
Rocca Calascio ha una storia affascinante e per questo l’ho scelta per avviare una nuova serie di realizzazioni, di ciondoli, legata alle Rocche e ai Castelli d’Abruzzo,
spiega il maestro orafo Giuliano Montaldi.
Nella collezione I Love Abruzzo arriva dunque un nuovo elemento, quello che racchiude l’arte delle mani artigiane del maestro Montaldi in un ciondolo dedicato alla storia, all’amore, ancora una volta a un simbolo dell’Abruzzo.
Il nuovo ciondolo sarà presentato domenica 20 settembre 2020, alle 11, nella piazza della Chiesa di Santa Maria della Pietà a Rocca Calascio.
Insieme a Giuliano Montaldi che presenterà la sua nuova creazione insieme ad altri ospiti, ci sarà il sindaco Ludovico Marinacci e la madrina della linea di gioielli, l’onorevole Stefania Pezzopane.
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Il sito con l’e commerce www.iloveabruzzo.eu
Tutti i gioielli della collezione I Love Abruzzo sono disponibili anche on line. Il maestro Montaldi, investendo in un nuovo e ambizioso progetto di comunicazione e marketing, ha avviato anche un sito internet dove è attivo l’e commerce.
Sul sito si possono trovare tutti i ciondoli, i bracciali e gli altri gioielli, corredati da una descrizione, dai prezzi e con tutti gli sconti del momento.
Bastano pochi click per caricare il carrello, si paga comodamente e in modo sicuro on line e il tutto arriva a casa. Il sito: https://iloveabruzzo.eu/