Capistrello. Sono 14 le persone indagate nell’inchiesta degli appalti al Comune di Capistrerllo e che hanno portato a 10 misure cautelari, tra cui l’arresto del sindaco Francesco Ciciotti.
I nomi. Le misure cautelari sono state emesse nei confronti del sindaco Francesco Ciciotti, dell’ex consigliere Corrado di Giacomo, del tecnico Romeo Di Felice, arrestati e messi ai domiciliari.
Ma anche nei confronti di Francesca Stati, architetto progettista dei lavori di ristrutturazione del municipio, Concezio Fantozzi, geometri e titolare di un’impresa di costruzione, Mattia Coviello, geometra, Alfredo Benedetti, architetto di Roma, progettista e direttori dei lavori della piazza del monumento ai caduti, Annalisa De Meis, addetto stampa del Comune, Angela Pollicelli, architetto libero professionista e progettista dei marciapiedi, e Antonio Basilico, tutti sottoposti a alla misura di sospensione dall’esercizio delle rispettive attività professionali per la durata di 12 mesi.
Indagati anche Maurizio Moscato, libero professionista di Roma, progettista dei lavori della scuola media, Franco Spadafora, socio di studio di Moscato, Luca Persia, ingegnere libero professionista, Francesco Vaccaro, tecnico che ha risposto a un bando per il Comune, e altre persone.
Secondo il giudice per le indagini preliminari, gli accusati agivano in spregio al principio di buon andamento che dovrebbe sempre governare la gestione della cosa pubblica. Il sindaco è difeso dall’avvocato Antonio Milo, mentre l’ex consigliere Di Giacomo dal legale Roberto Verdecchia. Nel collegio difensivo anche l’avvocato Franco Colucci.
L’operazione ha visto l’impiego di cinquanta carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, con il supporto dei militari delle compagnie carabinieri territorialmente competenti, nelle province dell’Aquila, Roma, Firenze e Potenza, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia.
L’ipotesi di reato nei confronti degli indagati, a vario titolo, vanno dalla concussione alla corruzione, dalla turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, alla truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Sono state eseguite delle perquisizioni negli uffici comunali di Capistrello.