Avezzano. Assolti dal reato di spaccio dopo dieci anni di processo. A incastrarli erano state le intercettazioni che però non sono state accompagnate da riscontri oggettivi. Il Tribunale di Avezzano ha quindi scagionato completamente, perché il fatto non sussiste, Giuseppe Faenza, 36 anni, Giuseppe Sanbucini (40), Pierluigi Ciocci (35) e Giovanni Di Pietrantonio (42). Nell’udienza di primo grado, davanti al giudice Paolo Spaziani, il Pubblico ministero, Guido Cocco, aveva chiesto una condanna a dieci anni di reclusione per il primo, ritenuto la mente dell’organizzazione, cinque per il secondo, e un anno agli altri due. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Emilio Amiconi, Tommaso Fina e Rita Barbara. In sostanza, nonostante l’attività investigativa di intercettazioni messa in atto dalla polizia nel corso dell’operazione denominata “Replay”, e che aveva portato a 12 ordinanze di custodia cautelare, le imputazioni, nei rari casi di attività di riscontro, non avevano mai portato a nulla e non era neanche mai stata trovata droga.