Avezzano. “La risoluzione della criticità legata all’uso ed alla disponibilità della risorsa idrica nella Piana del Fucino, che nel periodo estivo rappresenta troppo spesso un’emergenza, passa necessariamente attraverso la realizzazione dell’atteso impianto irriguo a pressione. Questo intervento, strategico per l’economia del territorio marsicano, non può più subire ulteriori ritardi, per insensate contrapposizioni di parte”. Questo l’appello del consigliere regionale Maurizio Di Nicola alla luce delle gravi carenze riscontrate nel Fucino a causa della mancanza di un sistema irriguo.
“L’importante lavoro profuso dai tecnici incaricati dall’Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno ha fatto emergere, a valle del processo partecipativo relativo all’informazione e alla consultazione di tutti i portatori di interesse, ipotesi di soluzioni graduate per costi di realizzazione, efficacia ed efficienza, impatti sociali ed ambientali e redditività dell’opera”, ha continuato, “si prenda atto, dunque, di questa corposa e dettagliata istruttoria tecnica e si acceleri per una rapido avvio dei lavori, per i quali ritengo si debba iniziare, prioritariamente, dal potenziamento della filiera depurativa nei comuni circumlacuali, per assicurare alti livelli qualitativi dell’acqua utilizzata a scopi irrigui. L’interpellanza discussa ieri in Consiglio regionale, per la quale mi posso ritenere parzialmente soddisfatto per gli impegni assunti dal Presidente, ha già prodotto i primi effetti. È di questa mattina, infatti, la convocazione di un incontro per il giorno 21 luglio da parte del Presidente della Giunta, che ringrazio per la premura, finalizzato ad accelerare l’iter tecnico-amministrativo prodromico alla cantierizzazione dell’intervento, che ricordo esser stato finanziato dalla Regione, mediante il “Masterplan Abruzzo – Patto per il sud”, con i primi 50 milioni di euro”.