Avezzano. Continuano le aperture straordinarie gratuite dei luoghi della cultura del piano di valorizzazione 2023 “Radici” organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo. Il prossimo fine settimana, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, saranno tre gli eventi organizzati con visite guidate, convegni, concerti e degustazioni.
Domenica 1 Ottobre a partire dalle 9.30 alle 13.30 sarà possibile visitare anche il Parco Archeologico di Cunicoli di Claudio. Per poter partecipare alle visite guidate previste è necessaria la prenotazione allo 0863.455734
Nel resto della regione:
Sabato 30 dalle 19:00 alle 23:00, apertura straordinaria serale del Museo Civico Archeologico “A. De Nino” di Alfedena (AQ) con la mostra “Dove eravamo rimasti” che propone i corredi funerari rinvenuti nella Necropoli di Campo Consolino. Il programma prevede alle 19 un concerto di musiche medievali, rinascimentali e celtico-irlandesi del duo di Flauto e Arpa – Raffaele Bifulco e Clara Gizzi; a seguire ci sarà una degustazione del vino spumante ancestrale “Kerry la Dama del castello” delle tenuta Del Castello, per concluder con la visita guidata alla mostra.
Sempre sabato 30 settembre dalle 9:30 alle 13:00 apertura straordinaria della Necropoli Vestina di Fossa (AQ) con visite guidate tra guerrieri e dei, per scoprire la vita dopo la morte tra Vestini e Cismontani nell’area sepolcrale tra le più importanti in Italia per le peculiarità e ricchezza dei monumenti e dei corredi funerari rinvenuti.
A Teramo, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre dalle ore 15:15 alle ore 19:15 apertura straordinaria dell’ex Convento di Sant’Antonio, sede della Soprintendenza ABAP. In entrambi i giorni, oltre alle visite guidate del complesso monumentale (15:30 e 16:15), a partire dalle 17:00 sarà possibile seguire une serie di interventi tenuti dai funzionari archeologi, architetti e storici dell’arte della Soprintendenza riguardanti l’attività di tutela, e le ricerche e le nuove scoperte ad essa connesse. Sarà l’occasione per illustrare le novità emerse dal sottosuolo di Teramo (i mosaici rinvenuti presso l’ex Ospedale Psichiatrico e quelli di via sant’Antonio; i rinvenimenti neolitici di Colleatterrato) e di Atri (i pavimenti musivi della Cattedrale); la storia e il restauro del Polittico di Jacobello del Fiore, da poco rientrato nella Cattedrale di Teramo, e le vicende di un’opera nota a tutti – il mosaico di Francesco Savini per le TERCAS – ma poco conosciuta; l’azione svolta per garantire la tutela degli edifici monumentali gravemente danneggiati dal sisma, come Palazzo Rozzi a Campli, e del paesaggio abruzzese.