Avezzano. Antidormi deve restare in libertà. lo ha stabilito il tribunale del riesame dell’Aquila. La conferma arriva dopo che era stato scarcerato all’inizio del mese scorso a seguito di un arresto per aver violato le misure previste dalla sorveglianza speciale. Il pubblico ministero si era opposto al provvedimento. Ora però il tribunale del riesame ha respinto la richiesta e Luigi Antidormi, il 33enne celanese accusato tra le altre cose dell’investimento e della morte del 15enne Marco Zaurrini, può restare a piede libero. Una sera era stato fermato a un posto di blocco dei carabinieri al casello di Magliano nonostante le restrizioni del giudice gli vietassero l’allontanamento dal Comune di residenza.
Il pubblico ministero, Guido Cocco, aveva chiesto la misura cautelare in carcere ma il gip Francesca Proietti aveva deciso per la scarcerazione. Non emergevano però “elementi tali da far temere l’attualità del rischio di recidiva, attesa l’ulteriore considerazione dell’imminente ripristino della misura della sorveglianza violata”. Per tale motivo il gip aveva dovuto scarcerare il giovane, assistito dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.