Avezzano. I riflettori del Tetro dei Marsi si accendono sulla vita delle persone sordo cieche e sulla difficoltà quotidiane delle famiglie impegnate nell’assistenza. Andrà in scena domenica alle 21 e poi lunedì alle 10.30 “Anna dei Miracoli” prodotto dal Teatro Franco Parenti in collaborazione con la Lega del Filo d’oro. Proprio nella Marsica, dove nacque Sabina Santilli fondatrice dell’associazione che assiste persone sordo cieche e con limiti psicosensoriali, approderà lo spettacolo di William Gibson per la regia di Emanuela Giordano. Una storia ver, tratta dal film The Miracle Worker del 1962, che racconta la vita di Helen Keller, divenuta sordo cieca a poco meno di 2 anni, probabilmente in seguito a meningite. La bambina da sola riuscì a imparare a comunicare, a leggere e a studiare sempre con la famiglia la suo fianco.
A portarla al Teatro dei Marsi sarà l’attrice Mascia Musy che si è calata nella parte e ha cercato di raccontare al meglio cosa accade in un nucleo familiare quando arriva un figlio “diverso”. “Anna dei miracoli” è una delle più belle storie mai scritte sull’amore fra maestro e discepolo”, ha commentato il direttore artistico dell’ufficio Teatro dei Marsi, Lino Guanciale, “un amore che può salvare vite, riscattare destini, dare senso anche al più grande dei dolori. È per questo che siamo cosi felici che lo spettacolo, che annovera fra gli interpreti una delle più grandi attrici della sua generazione, Mascia Musy, e un cast di valore artistico complessivamente alto e raffinato, arrivi nel teatro della nostra città. Grazie alle moltissime adesioni al programma di matinée scolastiche organizzato per questa stagione, la replica mattutina dello spettacolo vedrà la partecipazione di tante ragazze e ragazzi della nostra comunità insieme ai loro docenti.
Questa partecipazione assume ancora più spessore poiché la replica sarà seguita da un importante incontro/conferenza con gli attori della pièce e i rappresentanti della Lega del Filo d’Oro sui temi della didattica e della disabilità. È innegabile che questa sia per noi una buona tappa nel percorso che abbiamo pensato per il Teatro dei Marsi, perché si configuri sempre più come riferimento culturale per i nostri concittadini, soprattutto i giovanissimi, che inizino a considerarlo non soltanto come un luogo di rappresentazione, ma anche come un’arena in cui integrare e implementare la propria crescita intellettuale ed emotiva”.
Un messaggio importante che l’ufficio del teatro, nonostante i tagli del cartellone 2019/2020, ha voluto lanciare anche ai giovani con uno spettacolo aperto a tutti i ragazzi delle scuole medie e superiori della Marsica lunedì mattina alle 10.30. Subito dopo la pièce si terrà un incontro al quale prenderanno parte il presidente della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, la sorella della fondatrice Sabina Santilli, Loda Santilli e tutta la compagnia.