Trasacco. Forse non c’è davvero niente da fare. Perché a quanto pare i fiumi di parole scritti nei giornali, i depliant, le locandine, gli spettacoli teatrali, le campagne di comunicazione mirate fatte dai parchi e dalle associazioni ambientaliste, non sono sufficienti per far capire agli abruzzesi che seguire un orso, spaventarlo con i fari e terrorizzarlo con i clacson è pericoloso.
E non solo per gli animali ma anche per automobilisti e semplici passanti.
Rimbalzano sulla rete da una bacheca social all’altra e si rincorrono nelle chat di whatsapp nuovi video che ritraggono orsi bruni marsicani che inseguiti nei paesi e sulle strade di collegamento delle zone alle porte dei parchi nazionali.
Qualche giorno fa nuovi video hanno immortalato Juan Carrito, l’orso problematico e confidente, fortemente richiamato dagli odori del cibo che arriva dai borghi abitati, a Pizzoferrato, in provincia di Chieti. In centro, l’orso, riconoscibile grazie al collare giallo del Parco della Maiella, è stato seguito con l’auto a fari alti e poi spaventato con il suono del clacson. JC, chiuso all’altro lato della strada da un cane che abbaiava, si è dato alla fuga su una scala.
Chissà cosa sarebbe accaduto se poi qualcuno se lo fosse ritrovato di fronte mentre spaventato correva sulle scale. Magari, di fronte a un suo atteggiamento aggressivo scaturito dalla paura, sarebbe poi partita “la caccia” all’orso cattivo.
LE RIPRESE DI NOTTE A TRASACCO, IN VIA PECORALE. IL MESSAGGIO DEL SINDACO CESIDIO LOBENE
Questa notte, l’ultima ripresa di un atteggiamento sbagliato seguito all’incontro con l’orso. In via Pecorale, la strada di collegamento tra Trasacco e Collelongo, dei giovani hanno incontrato il plantigrado e si sono lanciati a tutta velocità con l’auto per filmarlo. Il video è poi finito questa mattina su Facebook ed è diventato virale nel giro di pochi minuti.
“Sappiamo tutti che la nostra collocazione geografica fa sì che la nostra sia una zona sensibile all’attraversamento degli animali selvatici e in particolare dell’orso”, il commento del sindaco Cesidio Lobene, “invito quindi tutti i miei concittadini a prestare attenzione e ad attenersi a quelle poche semplici regole dettate dal Parco nazionale, per tutelare una specie così importante per tutto il nostro territorio”.
È solo di qualche anno fa un episodio simile sulle strade di Collelongo, protagonisti due trasaccani, finito poi con una denuncia alle autorità da parte delle associazioni ambientaliste. L’episodio dell’altra notte è stato segnalato questa mattina ai carabinieri forestali della stazione di Collelongo.
IL PRECEDENTE QUALCHE GIORNO FA IN VALLE ROVETO
Ancora un orso inseguito e filmato: questa volta in Valle Roveto, sulla Statale 82 (video)
LA RIPRESA A LECCE NEI MARSI
Un’altra segnalazione sulla presenza dell’orso nei centri abitati è stata segnalata già da qualche giorno anche a Lecce nei Marsi. Il video girato sulle chat questa volta è stato molto più discreto. Si vede, infatti, solo il passaggio dell’orso a caccia di alberi di frutta e qualche pollaio, in piena notte, ripreso da una finestra.
LA VIDEO-INCHIESTA DI ABRUZZOLIVE
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