Avezzano. Il fondo di 5.000 euro messo a disposizione dal Rotary nel 2023 – e gestito dalla Fondazione Jubilaeum Onlus è stato ulteriormente ampliato. L’usura è un male che può diventare una vera e propria piaga sociale. Non rischiano solo le imprese, ma anche le persone comuni possono cadere nelle mani degli usurai. Per questo il Rotary club ha voluto dare seguito a un progetto presentato l’anno scorso – chiamato ‘Rotary club Avezzano contro l’usura’- ampliando il fondo di 5.000 euro, con un’altra erogazione di € 1.000,00. Sarà poi come sempre la Fondazione Jubilaeum Onlus, a gestire materialmente questo fondo. Un fondo già operativo da un anno, che rappresenta una speranza per tutte le persone vittime di usura o che rischiano di cadere in questi racket, perchè non più bancabili.
Il service con il relativo ampliamento è stato presentato nella sala del seminario di Avezzano, alla presenza del nuovo presidente del Rotary club Antonio Manna e il ‘past president’ l’Avvocato Alessandra Tarquini, la presidente della Fondazione antiusura Jubileaum Onlus Antonella Bovini e il suo relativo fondatore Don Antonio Salone. “Il nostro Club – afferma il presidente del Rotary club Avezzano Antonio Manna – ha voluto affrontare con strumenti innovativi la piaga dell’usura che riduce chi ne viene coinvolto ostaggio di dinamiche criminali con effetti perversi per il sistema economico ed imprenditoriale. Molti sono gli impedimenti – continua Manna – per lo svolgimento di un’attività economica, ma il rischio più subdolo è forse quello di cadere per pregressi errori o sfortune nel racket dell’usura. Infatti – conclude – se l’accesso al credito ordinario è molto difficile in mancanza di garanzie, questo diventa pressoché impossibile sulla base dei moderni indici di rischio applicati dal sistema bancario.
Già lo scorso anno – con la presidenza dell’Avv. Alessandra Tarquini – il Rotary Club di Avezzano, in collaborazione con la Fondazione Jubilaeum Onlus, aveva costituito un fondo rotativo di cinquemila euro. Questo per offrire la possibilità di credito a quei debitori (non più bancabili) che intendano avviare procedure concorsuali, e non concorsuali, sottoposte al controllo giudiziario e per le quali sia necessario il versamento di somme a titolo di spese di procedura. Tale fondo potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per le procedure poste sotto il controllo del Tribunale. Procedure aventi carattere liquidatorio di beni o diritti e per le quali, in sede di riparto finale dell’attivo, le somme versate a titolo di spese di procedura, godano del requisito della prededucibilità, cioè siano rimborsate prima del pagamento di tutti gli altri creditori privilegiati. Per questo si tratta di un fondo ‘rotativo’, le somme costituite in questo fondo, infatti, potranno essere immediatamente impiegate per altre procedure similari .
Il Rotary club di Avezzano l’anno scorso aveva fatto una stima prudenziale degli effetti a lungo termine di questo service. Insomma secondo alcune stime dopo 15 anni, potranno essere considerati sottratti al mercato dell’usura patrimoni per oltre 600.000 euro. “Oggi però dice il ‘past president’ del Rotary club Avezzano Alessandra Tarquini – si può affermare che quella previsione si sta realmente concretizzando. Nel corso dell’anno c’è stato, infatti, il primo accesso al Fondo Antiusura e la persona che ha avuto questa possibilità, ha un patrimonio immobiliare stimato di due immobili di un valore complessivo di €. 40.000,00. In questo modo – conclude – il Rotary ha dato una speranza a chi magari poteva cadere nella rete dell’usura”.