Avezzano. Si lavora per salvare l’amministrazione De angelis, ma ‘Udc cittadino sembra chiudere le porte, anche se in modo non palese. Con una nota si parla di un’amministrazione non di centrodestra. Ma non si entra nel merito riguardo a un eventuale sostegno per un governo di salute della città. Infatti, secondo indiscrezioni, dai vertici dell’Udc le trattative sono ancora in corso e le ipotesi tutte aperte.
Queste le prime considerazioni venute fuori dalla riunione di ieri sera del Comitato Cittadino dell’Udc: “ci sono voluti otto mesi ma finalmente il Consiglio di Stato ha ristabilito la legalità della composizione del consiglio comunale dopo che con un tratto di penna Eugenio Forgillo, nella sua qualità di presidente dell’ufficio centrale, aveva ribaltato la volontà dei cittadini avezzanesi consentendo, a sei candidati non eletti, di sedere negli scranni consiliari”.
“Occorre ricordare”, si afferma nella nota del comitato Udc, “che la nostra compagine è stata la prima eletta dai cittadini Avezzanesi con oltre 2.300 voti. Solo un grossolano errore, vogliamo sperare dettato solo da tanta superficialità, non ha permesso a questi cittadini, che ci hanno dato così numeri la loro fiducia, di vedere tre loro rappresentanti sedere, sin dal suo primo insediamento, in consiglio comunale. Se la città all’ora fu vittima di tanta superficialità constatiamo che oggi è vittima dello stesso sindaco. Va ricordato infine”, chiude la nota Ucd, “che la coalizione del sindaco De Angelis non certo è definibile con chiarezza di centrodestra poichè era composta da personaggi appartenenti al Pd, alcuni componenti di Forza Italia che hanno presentato una lista civica senza fregiarsi del simbolo e con, altresì, l’appoggio di illustri personaggi politici Regionali come l’assessore Gerosolimo della giunta di Sinistra D’Alfonso”.