Avezzano. Il rilancio del nucleo industriale di Avezzano non può prescindere da un rinnovato dialogo tra la classe politica del territorio e quella imprenditoriale. Non solo agevolazioni in termini di fiscalità, dunque, ma anche e soprattutto una spinta a ritrovare quelle interlocuzioni che, al momento, sembrano essere deficitarie o lacunose. Nella giornata di ieri Rosa Pestilli, candidata consigliera per Fratelli d’Italia, ha incontrato Roberto Monfredini, responsabile della sicurezza per l’azienda Euroconic, nonché vice presidente Confindustria L’Aquila, per discutere, appunto, del rilancio del tessuto imprenditoriale su Avezzano.
Presenti anche il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi e il consigliere regionale Mario Quaglieri (entrambi esponenti di Fratelli d’Italia) che hanno sottolineato l’importanza, per Avezzano, di ritrovare centralità nella Marsica. Ribaditi, in diversi passaggi, i molteplici errori commessi dalla politica locale.
“E’ essenziale una rinnovata interlocuzione tra istituzioni e associazioni, fondamentale per avere un modus operandi più ortodosso circa la risoluzione dei problemi del territorio”, ha introdotto Pestilli. “Tra questi vi è la fiscalità di vantaggio: in zona vi sono centri di ricerca e professionalità che hanno operato per lavorare in sinergia e condivisione di progetti. Con l’accordo della Zes, e quindi con la fiscalità di vantaggio nel nucleo industriale, il mio impegno sarà quello di creare uno sportello di dialogo e un’area di coworking”.
“Nei prossimi giorni verranno sbloccati fondi per le microimprese con un tasso agevolato. Ripartire da qui per una maggiore innovazione a favore dei territori. Anche per dare l’opportunità ai giovani di non andare all’estero e per riqualificare la manodopera che, seppure anagraficamente giovane, per il mondo lavorativo potrebbe già essere anziana. Uno sportello per il dialogo, questo è ciò che mi interessa e a cui ambisco.
Così Roberto Monfredini: “Come Confindustria supportiamo lo scambio di idee e progettualità. In questo momento Industry 4.0 è valida, sul territorio si lavora bene. La Zes comporta un salto di qualità a livello imprenditoriale e quindi professionale. Bisogna snellire le procedure burocratiche, però. Mi aspetto dalla futura amministrazione di Avezzano una migliore propositività al fine di promuovere uno sviluppo urbano sostenibile e di green economy, oltre che una migliore capacità di portare idee per attrarre fondi europei. Se vogliamo far rinascere questo nucleo industriale c’è bisogno di sgravi fiscali importanti per rilanciarlo, altrimenti non si va da nessuna parte”.