Avezzano. È possibile prevenire le demenze? La risposta è sì! Le ricerche in campo internazionale hanno affermato che intervenendo precocemente su alcuni fattori di rischio modificabili, un terzo dei casi di malattia potrebbe essere ridotto o ritardato nell’esordio. Secondo le ultime ricerche pubblicate su The Lancet, i fattori di rischio che possono contribuire fortemente ad aumentare la probabilità che la malattia si manifesti, sono 12 e sono responsabili del 40% di tutte le demenze.
Allo stato attuale non esiste una cura risolutiva per le demenze, per questo motivo conoscere ed intervenire sui fattori di rischio permette di modificare e migliorare lo stile di vita, il benessere generale della persona e soprattutto garantire un normale invecchiamento. In questo caso non dimentichiamoci che una diagnosi precoce può fare la differenza.
È il comune di Avezzano ad aver sposato la causa sociale portata avanti dal Centro Disturbi Cognitivi e Demenze PO Avezzano, con il quale il 23 settembre dalle 9 alle 18 allestirà Stand informativi in piazza Risorgimento, in cui sarà possibile ricevere informazioni utili sulla prevenzione, sui fattori di rischio e sulla gestione del paziente affetto da demenza e declino cognitivo. Lo scopo della giornata sarà sensibilizzare la popolazione sull’importanza della Salute Cognitiva.
Quindi, per identificare una demenza in fase precoce ed intervenire tempestivamente sia sul piano clinico che sociale è fondamentale riconoscere i campanelli di allarme. Allo stato attuale non esiste una cura risolutiva per le demenze, ma conoscerle e conoscere i fattori di rischio che possono portare ad una loro insorgenza è l’arma più efficace di cui disponiamo per prevenirle. Tramite test neuropsicologici verrà valutato, a tutti coloro che lo desiderano, il funzionamento cognitivo generale e a chiunque deciderà di partecipare all’iniziativa, gli specialisti del centro fornirà tutte le informazioni utili sulla rete territoriale di assistenza.