Avezzano. Sarà più facile diventare pieni proprietari degli alloggi “Peep” in zona nord, quartiere Pulcina, con
un nuovo e più favorevole criterio di calcolo di quanto dovuto al comune di Avezzano per trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà e per la rimozione dei vincoli.
Il tutto è previsto dalla proposta di deliberazione n. 25 che andrà in discussione al consiglio comunale del prossimo giovedì a firma dell’assessore Roberto Verdecchia frutto della nuova legge n. 108 del 2021 e dal decreto ministeriale n. 151 del 2020.
La storia risale al 1971, anno in cui il comune di Avezzano ebbe a stipulare numerose convenzioni urbanistiche Peep sia per aree concesse in diritto di superficie sia per aree cedute in piena proprietà. Poi, le leggi finanziarie del 1995 e del 1998 ebbero ad introdurre la possibilità di dar corso al riscatto dell’alloggio inteso come trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà e il comune con due delibere, la prima dell’anno 2011 e la seconda dell’anno 2017, aveva definito criteri per i corrispettivi e la eventuale rateizzazione, approvando uno schema tipo per le convenzioni. Nel 2020 però il Ministero dell’economia e finanze ha adottato il decreto n. 151, prevedendo
riduzioni significative del corrispettivo dovuto all’ente locale con un intervento rilevante sui metodi di calcolo e con limiti massimi di importo pari a 5 mila euro per edifici fino a 125 mq e 10 mila oltre tale “superficie residenziale catastale delle unità immobiliari”. Sul tema è recentemente intervenuto il legislatore con la legge n. 108 entrata in vigore dal luglio 2021: ciò comporta concretamente che, per le istanze non ancora definite e per quelle da definire in futuro, i corrispettivi comunicati prima del 31 luglio 2021 non hanno più validità ma l’amministrazione si
baserà sui nuovi criteri di calcolo (più vantaggiosi) con i quali di individuerà il quantum per riscattare l’area, che dovrebbe comportare una riduzione di circa il 20% rispetto al periodo precedente.
“In delibera – dichiara l’assessore al patrimonio Roberto Verdecchia – prevediamo sia la possibilità di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, sia la rimozione dei vincoli convenzionali per il prezzo massimo di cessione o locazione. Ciò vuol dire che questi beni, una volta riscattati, potranno anche essere liberamente venduti. Ci siamo dati un indirizzo coerente con quello degli altri enti e subito dopo la pubblicazione della delibera, i concittadini interessati potranno trovare i modelli per le istanze nel sito del comune”.