Se Gesù fosse nato nella Marsica, avrebbe visto non molte cose.
Sfortunatamente, la Marsica, non è tanto ricca, tante persone sono in cassa integrazione.
Sono state chiuse molte fabbriche, e per questo ci sono pochi posti di lavoro.
Una notte, due giovani pastori, che non hanno figli e casa, stanno contando le pecore.
Tutte le notti, si sistemano vicino a quelle pecorelle, dentro una baracca di ferro battuto.
E’ da un po’ di tempo che si è sparsa la voce che Maria deve partorire il suo primogenito il 24 Dicembre.
E così è.
Gesù, ha un visino innocente, è biondo, ha gli occhi azzurri come il cielo.
I parenti di Maria e Giuseppe, vanno a trovare Gesù, il bambino da loro tanto atteso.
Tutti si congratulano con Maria, e al piccolo bambino chiedono qualcosa.
La mamma di Maria, è una insegnante, porta al bambino un libro; poi gli dice: “Ciao Gesù; e spero ti piaccia il mio libro. Grazie a Dio ho ancora un lavoro, ma vorrei che i miei alunni si volessero un po’ più di bene; stanno sempre a litigare e si stanno sempre a rimbeccare tra di loro. Ti prego Gesù aiutami!”, poi Maria dice alla mamma: “Grazie mamma! Glielo leggerò tutte le sere per farlo addormentare!”.
I genitori di Giuseppe, che sono falegnami, gli regalano un cavalluccio a dondolo fatto a mano; poi il nonno e la nonna, gli dicono : “Gesù! Porta felicità in tutti i cuori, e mi raccomando però, aiutaci a mantenere la famiglia!”, Giuseppe abbraccia i genitori e li ringrazia, mentre i fratelli di Maria, regalano a Gesù un cesto di frutta, perché sono agricoltori; e, insieme, gli dicono: “caro Gesù, quando tanto tempo fa ci siamo sposati, i soldi non mancavano; ma… Al giorno d’oggi… la Marsica, è crollata di botto, come sono crollate le torri gemelle! Aiutaci tu!”; Gesù sorride a tutti.
Un semplice allevatore di mucche, porta un cartone di latte, poi si avvicina a Gesù che lo
fissa: “Signore, accetta questo latte con amore, scusami ma…ho solo questo!”.
Tutti ringraziano il bambino.
Un’anziana commerciante, gli regala un vestitino ricamato a mano e gli dice : “Caro Gesù, la Marsica è in crisi, ora siamo poveri!”, Maria sorride.
Gesù, inizia a prendere sonno, finché si addormenta; allora tutti se ne vanno con una speranza nel cuore… cambiare la Marsica.
Alessia De Michele, classe V, scuola Vivenza Giovanni XXIII di Avezzano