Pescasseroli. Nei paesini dell’entroterra abruzzese è spesso difficile fare volontariato a causa delle grandi distanze dalla città che comportano grandi difficoltà di raggiungimento degli ospedali o di accesso ai corsi di aggiornamento, ma si sa che dove c’è la buona volontà gli ostacoli si possono superare.
A Pescasseroli tre grandi associazioni riescono a bypassare da oltre 30 anni tutte le criticità del caso e portare a casa buoni risultati come ad esempio un centinaio di donazioni l’anno o la presenza materiale e fisica durante situazioni di emergenza (ad esempio i terremoti o la pandemia che ha colpito l’Italia negli ultimi anni).
Per ringraziare l’operato dei volontari e far conoscere il loro mondo, domenica 11 settembre a Pescasseroli si terrà la prima edizione della “Festa della Solidarietà”, che vede coinvolte le tre grandi associazioni operanti sul territorio: l’Avis Pescasseroli Opi, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile ANA.
Durante la mattinata, i ragazzi della Croce Rossa saranno impegnati in una campagna di prevenzione delle principali malattie legate al circolo sanguigno, con la misurazione dei parametri vitali di base, mentre l’Avis Pescasseroli Opi si adopererà nella raccolta di sacche di sangue grazie alla presenza in loco di un’Autoemoteca.
A partire dalle 11.30, in Piazza Sant’Antonio, alla presenza delle autorità, si terrà un convegno sull’importanza delle donazioni e della solidarietà a cura del Dott. Domenico Del Principe, ex responsabile del reparto pediatrico dell’ospedale Bambin Gesú.
Nel pomeriggio, la Protezione Civile ANA sarà impegnata nella dimostrazione del montaggio di un campo per le emergenze e sarà nuovamente affiancata dai ragazzi della Croce Rossa, che si adopereranno nella dimostrazione delle manovre salvavita pediatriche.
Alle 18.30, la giornata si concluderà con un aperitivo offerto a tutta la popolazione dall’Associazione Albergatori.
Una collaborazione a tutto tondo che mira a dimostrare che uniti si può fare tanto.