Collelongo. Sono partiti i lavori di restauro di uno dei trompe-l’oeil realizzati dal compianto artista internazionale Fabio Rieti. L’artista, scomparso nel 2020, ha realizzo queste opere d’arte su diverse abitazioni ed edifici di Collelongo a partire dal 1988 e fino al 2014.
Dopo otto anni dall’ultima realizzazione, l’Amministrazione Comunale ha deciso di investire nel restauro di queste opere grazie alla convenzione sottoscritta con l’𝐀𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐀𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐋’𝐀𝐪𝐮𝐢𝐥𝐚, rappresentata dalla Direttrice Prof.ssa Maria D’Alesio, alla quale va un sentito ringraziamento per l’immediata disponibilità e sensibilità mostrata. Il progetto, che proseguirà nel prossimo futuro, oltre al fondamentale obiettivo di preservare nel tempo queste meraviglie, ha anche intenti didattici e formativi per gli studenti che ne prenderanno parte.
Il trompe-l’oeil (letteralmente “inganna l’occhio”) è un genere pittorico che attraverso la sua speciale tecnica induce nell’osservatore l’illusione di guardare oggetti reali e tridimensionali. Consiste tipicamente nel dipingere un soggetto in modo sufficientemente realistico, da far sparire alla vista la parete su cui è dipinto.
Nel centro abitato di Collelongo sono presenti 14 realizzazioni di Fabio Rieti. L’artista, nato nel 1927, inizia la sua carriera negli Stati Uniti ed emigra in Italia nel 1948 ma continuando a viaggiare oltre oceano per diversi anni. Nel 1956 però decise di stabilirsi a Parigi. Fabio Rieti ha esposto i suoi quadri in molte città: a New York nel 1963 e 1965, a Roma nel 1969 e a Parigi tre volte negli anni 60.