Tagliacozzo. In conclusione delle attività del “Distretto dei beni culturali e ambientali della Marsica, progetto “Cultura, ambiente e paesaggio”, regia diretta Gal Gran Sasso Velino, Psr 2007/2013 – Psl “Un’identità Massiccia” mis. 4.1.3. 7m2”, si terrà un convegno per la presentazione dei risultati del progetto e per la sottoscrizione della convenzione per l’avvio del distretto. L’appuntamento è per il 9 gennaio 2016 dalle 10.30 nell’aula consiliare del palazzo municipale di Tagliacozzo. Tale evento costituirà anche l’avvio delle attività coordinate per la gestione orientata alla fruizione turistica dei beni culturali ed ambientali individuati quali “emergenze” di alto valore, presenti nel territorio della Marsica. Programma: moderatore (mediatore culturale del progetto e presidente Dmc Giovanni D’Amico), saluti: sindaco di Tagliacozzo – Maurizio Di Marco Testa, presidente del Gal Gran Sasso Velino – Bruno Petrei, presidente Consiglio Regionale – Giuseppe Di Pangrazio. Descrizione Progetto Distretti – Luca Piccirillo (coordinatore progetto distretti). Presentazione “app” sulle interazioni e prospettive del progetto distretti – Rita Rufo (direttore Dmc). Sono invitati a intervenire: i consiglieri regionali, sindaci e amministrazioni dei Comuni della Marsica ed aderenti al progetto, sovrintendenze per i beni storici artistici e etnografici, sovrintendenze per i beni architettonici e paesaggistici, Dmc altipiano delle Rocche, Dmc Celestiniana, Parco Nazionale Abruzzo Molise e Lazio, Parco Regionale Sirente Velino, commissario della comunità montana “Montagna Marsicana”, riserve naturali regionali Zompo lo Schioppo, Monte Salviano, Grotte di Pietrasecca, Grotte di Luppa, contratto dell’ambiente e del paesaggio del Fiume Liri, le associazioni culturali ed ambientaliste archeoclub, Italia Nostra, Wwf, Legambiente, ambiente e vita. Dopo il dibattito del tavolo dei partecipanti e le conclusioni ci sarà la firma del protocollo d’intesa. Il progetto per la strutturazione di un distretto culturale, “Cultura, ambiente e paesaggio”, curato a regia diretta dal Gal Gran Sasso Velino, nell’ambito dell’attuazione del proprio piano di sviluppo locale, finanziato dal Psr 2007/2013, asse 4 leader, ha come scopo primario la valorizzazione e diffusione dell’immenso patrimonio presente in quella porzione di territorio che interessa l’attività del Gal che corrisponde alla Marsica. A questo scopo il progetto pilota ha costituito un sistema integrato organizzato in due assi, uno dedicato rispettivamente alle risorse culturali (artistico/archeologico/architettoniche/storiche) ed uno alle risorse ambientali (naturalistiche/paesaggistiche). L’asse culturale è stato individuato nei Comuni dei Piani Palentini e dell’alveo del Fucino. La ricchezza del patrimonio culturale di queste zone, infatti, offre notevoli esempi che coniugano archeologia, storia e architettura, basti pensare al sito romano di Alba Fucens, al Castello Piccolomini di Celano, alle Torri di Aielli e Pescina, vestigia del sistema difensivo angioino, fino alla chiesa di Santa Maria della Vittoria a Scurcola, edificata da Corradino di Svevia dopo la battaglia di Tagliacozzo. L’asse ambientale è stato individuato nei Comuni della Valle Roveto e dell’altopiano di Carsoli, che, oltre ad essere noti per l’importanza faunistica e botanica e per le risorse speleologiche, tra le più suggestive d’Abruzzo, sono accumunati da un omogeneo paesaggio carsico, ricco di scenografiche cascate e salti d’acqua, come la sorgente San Francesco a Civita d’Antino, il Liri a Cappadocia e la Riserva di Zompo lo Schioppo a Morino. Le comunità saranno coinvolte in un percorso di valorizzazione territoriale che prevede come primo passo la firma di un protocollo tra enti locali, volto a costruire sinergie e confronto al fine di assicurare l’attivazione di proficue strategie di sviluppo soprattutto a fini turistici dell’area della Marsica, sistema che vuole rappresentare un modello che possa in un futuro immediato essere ampliato ai territori limitrofi, se non a tutta l’area Gal. Si presenterà inoltre, come primo risultato di questo percorso, una “app” per la visitazione delle risorse culturali ed ambientali della Marsica, strumento ormai indispensabile per chi voglia viaggiare informato.