Avezzano. La vaccinazione per l’influenza stagionale, iniziata il primo ottobre scorso nelle Rsa, partirà, per tutti gli altri utenti della provincia dell’Aquila, il 15 ottobre. Quest’anno, in seguito all’emergenza Covid, il vaccino contro l’influenza è particolarmente raccomandato per diversi motivi. Infatti, poiché i sintomi sono simili, la vaccinazione contro l’influenza permette, in caso di contagio da coronavirus, di fare una diagnosi immediata ed escludere che si tratti appunto del virus influenzale. Inoltre, la protezione vaccinale consente di non sovraccaricare le difese immunitarie per una possibile concomitanza influenza-coronavirus. I medici ribadiscono che il vaccino è l’unica protezione sicura ed efficace contro l’influenza.
Accanto alla Asl, che ha mobilitato in modo capillare il suo apparato di mezzi e operatori, nella campagna stagionale sono impegnati, nel territorio provinciale, oltre 250 tra medici e pediatri di famiglia. La sinergia tra l’azienda sanitaria e i medici e pediatri di base è fondamentale per assicurare la più ampia copertura a un territorio vasto e orograficamente articolato come quello della provincia dell’Aquila. Sono 92mila le dosi di vaccino antinfluenzale a disposizione della Asl, più del doppio di quanto consumato l’anno scorso.
La vaccinazione è altamente consigliata e gratuita per le persone che rientrano nelle seguenti categorie e rischio: età superiore a 65 anni; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini e adulti affetti da patologie croniche ; le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza e nel periodo “postpartum”; gli individui ricoverati presso strutture per lungodegenti; operatori sanitari; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali; i donatori di sangue attivi.
Quest’anno la vaccinazione è fortemente raccomandata e gratuita anche agli adulti sani tra 60-64 anni e ai bambini sani da 6 mesi a 6 anni. Il vaccino è molto importante per le donne in gravidanza: l’obiettivo è proteggere la futura mamma e il feto da potenziali infezioni, trasmettendo specifici anticorpi al neonato nei primi mesi di vita.
A partire dal 15 ottobre, come detto, inizieranno le vaccinazioni ma, prima di recarsi negli ambulatori della Asl, è obbligatorio prenotarsi: i numeri telefonici saranno attivi da martedì 13 ottobre per fissare l’appuntamento. La necessità della prenotazione deriva dall’esigenza di assicurare un ingresso contingentato e controllato degli utenti all’interno dei centri vaccinali, nel rispetto delle norme anti-covid. Nella tabella sono riportati i numeri da chiamare per prenotarsi.