Avezzano. Il Comune di Avezzano tra i primi enti ad erogare i buoni spesa nel pieno dell’emergenza sanitaria. Un lavoro coordinato dal commissario prefettizio della città, Mauro Passerotti, gli esercizi commerciali e tutto il personale del Comune. “Un’operazione lodevole”, sostiene Mauro Passerotti, “per tempestività e contenuto. Devo dire che sono fiero e soddisfatto del lavoro di tutto il personale, dagli uffici al settore del sociale e del commercio, che hanno operato in maniera costruttiva e tempestiva coordinando consegne a sostegno dei cittadini”.
Sono state 990 le domande presentate per il bonus spesa al Comune di Avezzano, 812 quelle ammesse e già da oggi sono partite le prime consegne. “Non c’è stato nessun assembramento”, ci tiene a specificare Mauro Passerotti, “se non un contenuto di persone pari alle file del supermercato. Sono altresì soddisfatto della risposta da parte della cittadinanza, che ha capito bene l’avviso e ha compilato i buoni in maniera egregia. Un coordinamento ben gestito dalle forze di polizia, ai commercianti, ai gestori dei supermercati e al personale del Comune. Questo vuole essere”, precisa Passerotti, “un augurio di Buona Pasqua per tutte quelle famiglie in difficoltà e un aiuto concreto prima dell’arrivo delle festività pasquali. Il Comune sta gestendo e coordinando le attività di emergenza con l’aiuto di tutti gli enti coinvolti. Un impegno comune trainante per tutti”.
Il Comune di Avezzano resta vicino agli ambulanti. “Date le disposizioni del governo riguardante la chiusura dei mercati”, precisa Passerotti, “stiamo per autorizzare cinque ambulanti in via Mattei a vendere i generi alimentari, proprio per andare incontro alla categoria, senza trascurare i controlli e tutti i transennamenti. Per quanto concerne i tributi, invece, al momento non abbiamo dato provvedimenti di sospensione, ma aspettiamo direttive dal Governo”.
“In ultimo vorrei ringraziare il vescovo della città, Pietro Santoro”, ha concluso Passerotti, “che tramite una lunga lettera si è rivolto ai fedeli per pregare in vista della Pasqua. C’è stata la decisione di annullare i festeggiamenti patronali e le feste civili, molto sentiti dall’intera comunità, ma ci stiamo coordinando per fissare due date successive per non dimenticare quelle celebrazioni e poterle riprender successivamente quando l’emergenza sarà finita. A tutti i cittadini auguro una buona Pasqua, con la raccomandazione di seguire le direttive del Governo e di rimanere a casa”.