Avezzano. Una raccolta di storie i cui protagonisti sono persone che si trovano ai limiti o all’esterno di quella sfera inviolabile e sacra in cui l’individuo fin dalla nascita viene spinto per evitare l’esclusione dalla società. Una sfera con un nome preciso: normalità. Generazioni
Scorrette parla del diverso, che in tutte le sue forme ci spaventa e ci allarma. Il diverso, in quanto tale, non può far parte del nostro mondo sociale. Ma al giorno d’oggi, fare affermazioni di questo tipo, potrebbe comportare accuse e recriminazioni da cui è difficiledifendersi. Che fare allora? Evitare facendo finta di avvicinare. Più precisamente avvicinare con le parole, ma evitare con i fatti. E questo lo sanno bene i personaggi di
Generazioni Scorrette che con i loro racconti, ironici, comici e a volte drammatici ce lo ricordano, gettandoci addosso senza alcun filtro la scomoda verità. Spettacolo composto da brevi monologhi e dialoghi intervallati e accompagnati da commenti musicali ad hoc, il cui filo conduttore è la quotidianità, tagliente, a volte amara, ma soprattutto reale.
L’appuntamento è per domenica 26 novembre al Castello Orsini di Avezzano, a partire dalle 21.00. Ingresso: 8 euro