Aielli. Si è concluso domenica 8 agosto il festival artistico voluto dall’amministrazione di Aielli e organizzato dalla Cooperativa La Maesa sotto la direzione artistica di PalomArt, Borgo Universo 2021 ha confermato il trend in crescita della nuova attrattiva turistica del piccolo centro marsicano e ne ha accresciuto enormemente l’offerta culturale, dimostrandosi, ancora una volta, evento leader nella promozione dell’arte e del territorio.
Un calendario di eventi dal respiro internazionale. Tre nuovi murales ad opera di Agostino Iacurci, Millo e la street artist spagnola Marina Capdevila. Straordinarie le performance messe in scena durante il Festival dall'artista italiano trapiantato a Londra Matlakas, l’eclettico visual artist portoghese Rapozo, la nota attrice e acting coach Anna Redi e la talentuosa attrice napoletana Piera Saladino. Infine la musica, perfettamente in linea con la proposta artistica del Festival: il batterista brasiliano Juninho Ibituruna, il producer portoghese di origini capoverdiane Andre
Xina, il chitarrista portoghese Joao Pires e il bassista Francesco Valente hanno garantito una proposta musicale internazionale con una spiccata indole underground rivolta alla pura sperimentazione. Rimandata infine la presenza di Pixel Pancho; l’artista si è visto costretto a posticipare la visita ad Aielli a nuova data da definire.
“L’edizione 2021 ha segnato l’ennesimo passo verso la rigenerazione del borgo di Aielli coinvolgendo artisti internazionali nel campo della street art, della musica e delle performance”, ha dichiarato l’art director Antonio Paloma, “il nostro obiettivo è quello di portare ad Aielli le eccellenze del mondo dell’arte per stimolare il territorio e attirare un pubblico nazionale e internazionale consolidando sempre di più Borgo Universo come Museo a cielo aperto di Aielli e volano di rinascita e di rilancio della Marsica”.
Turisti giunti ad Aielli da tutta Italia, in particolare da Toscana, Lazio ed Emilia Romagna. Curiosi, affamati di bellezza, persi dietro i colori delle pareti, affascinati dagli artisti intenti a creare nuovi capolavori. La nota di merito di doverosa menzione si rifà alla perseveranza dell’amministrazione locale, della Cooperativa La Maesa e di PalomArt nell’ideare e portare a compimento un’edizione ispirata all’avanguardia artistica e all’accrescimento dell’offerta culturale in un momento storico particolare, limitante. Solo l’impegno condiviso e il confronto costante hanno consentito di gestire l’organizzazione nel rispetto delle misure di prevenzione.
“Nonostante la pandemia il bilancio di questo Festival è più che positivo”, ha spiegato Pierluigi Nucci, presidente della Cooperativa La Maesa, “i flussi turistici sono stati più regolari rispetto alla scorsa estate. A distanza di qualche
giorno dalla conclusione di Borgo Universo continuiamo a registrare lo stesso entusiasmo, anzi, stiamo crescendo ulteriormente. Il mese di agosto è il momento di massimo slancio turistico, lo sapevamo già, abbiamo tantissime prenotazioni e, grazie alla nascita della Cooperativa, l’organizzazione è stata impeccabile. Abbiamo innescato delle collaborazioni offrendo nuovo lavoro all’interno del nostro territorio nell’ottica, per noi fondamentale, di una rigenerazione urbana ed economica. Abbiamo fatto grandi passi in avanti e continueremo a farne. Guardiamo già all’anno prossimo, l’obiettivo è affermarci sotto un profilo internazionale”.