Avezzano. La presenza dei Commissari dell’Unione Europea nella Marsica è stata per il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, un evento storico come ribadito anche durante la tavola rotonda pomeridiana, che si è svolta nella sala conferenze del ristorante “Napoleone”, alla presenza del presidente della Regione, Marco Marsilio, dell’assessore regionale, Mario Quaglieri, e i consiglieri Massimo Verrecchia e Mauro Febbo. “Sono entrato in Regione e ad Avezzano non c’era personale mentre a Pescara c’erano gli uffici con le porte chiuse e la gente dentro”, ha commentato Imprudente, “abbiamo aperto le porte, abbiamo cercato di riempire di personale tecnico, abbiamo formato personalità che ci permetteranno di affrontare la nuova programmazione. Si è fatto uno sforzo importante, abbiamo fatto dopo 20 anni i concorsi, e abbiamo assunto 80 persone l’anno per tre anni”.
Ai membri delle organizzazioni sindacali e ai portatori d’interesse presenti in sala Imprudente ha ricordato che “per la prima volta il comitato di sorveglianza del fondo europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale legati alla nuova programmazione 2023 – 2027 si è svolto per la prima volta ad Avezzano e i commissari hanno constato e apprezzato il grande lavoro fatto e la grande accelerazione. Abbiamo dato 450milioni di euro alle aziende abruzzesi. Quest’anno ci sono state 5mila aziende agricole in più in Abruzzo, frutto delle scelte strategiche fatte”.
Imprudente, che nella mattinata ha incontrato i commissari europei, ha voluto tracciare un bilancio di quanto fatto in questi anni nel settore dell’agricoltura presentando dei numeri che hanno dovuto tenere conto di diverse situazioni come emergenza covid, conflitti bellici, aumento dei costi delle materie prime e condizioni meteo avverse.
“Oltre al Psr”, ha continuato il vicepresidente della Regione, “ci sono stati 61 milioni di euro dedicati al settore vitivinicolo, 4 milioni per l’impresa dell’olio, abbiamo aperto il Csr con 354 milioni di euro e abbiamo già pubblicato 20 bandi per 26 milioni di euro a disposizione per la nuova programmazione. Crediamo nell’Abruzzo sostenibile, legato alla sostenibilità sociale, legato al lavoro e ai servizi e vogliamo che la nostra regione possa vantare questa caratteristica frutto di una scelta programmatica precisa”.
Imprudente ha parlato dell’accesso allo strumento finanziario tramite la Fira “che consente di avere la capacità di spesa necessaria a completare il piano soprattutto delle aziende che non hanno grande disponibilità finanziaria” e gli oltre 5 milioni di euro messi a disposizione di Arap.
Il vicepresidente ha inoltre fatto un dettagliato report sull’attività riguardante i danni del maltempo che ha interessato il Fucino allagato e le attività collinari legate alla viticultura. “Il 29 settembre è stato depositato in Regione il progetto definitivo per l’impianto irriguo del Fucino”, ha concluso Imprudente, “quella che sarà una delle più grandi opere mai realizzata in questo territorio negli ultimi decenni. Si parla di un progetto per 196 milioni di euro, interventi che a differenza del progetto iniziale di 50 milioni sono frutti di indagine accurate”.