Pescina. Approvata in consiglio un’ulteriore agevolazione IMU per l’anno 2013, che si aggiunge alle agevolazioni già deliberate con atto nell’ottobre 2012. L’iniziativa, è stata proposta dall’assessore Antonio Iulianella, ha tenuto conto delle enormi difficoltà finanziarie che i cittadini stanno affrontando durante questa crisi economica che ha investito l’intera Nazione, il Comune di Pescina non ha previsto, a suo tempo, nessun aumento delle aliquote ordinarie determinate dallo Stato, lasciandole invariate allo 0,40% (prima abitazione) e 0.76% (altri fabbricati e aree edificabili). “Con l’abolizione della seconda rata di dicembre 2013 (da pagare entro il 16 salvo proroghe) da parte del governo centrale, nulla è dovuto dai nostri cittadini per la prima abitazione a differenza dei cittadini residenti in quei comuni italiani (circa 873 comuni ed 11 città capoluogo), che hanno deliberato un aumento dell’aliquota oltre a quella ordinaria dello 0,40%. Infatti quest’ultimi, penalizzati dalle loro amministrazioni comunali, dovranno pagare comunque la differenza pari all’aumento dell’aliquota rispetto alla minima ordinaria entro il 16 gennaio 2014″,ha spiegato Iulianella, “pertanto i nostri contribuenti non dovranno pagare nulla per la loro prima abitazione, dove risiedono e dimorano abitualmente. Accanto a queste considerazioni, tuttavia, la nostra amministrazione, attenta alle politiche fiscali e tributarie sul proprio territorio limitando l’appesantimento delle stesse sui propri contribuenti, ha previsto, su proposta del sottoscritto, una ulteriore agevolazione, consentita facoltativamente dalla Legge n. 124 del 28 ottobre 2013, per le abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari limitatamente al secondo acconto 2013 da pagare a dicembre. Tale esonero è previsto, secondo quanto ci è stato consentito e stabilito dalla Legge n.124/2013 citata, per le abitazioni con una rendita catastale inferiore ad Euro 300,00 e per quelle famiglie, residenti al 31 ottobre 2013 nell’abitazione, con un valore Isee non superiore a 12.000,00 Euro. Sono escluse le abitazioni appartenenti alle categorie di lusso (A/1, A/8, A/9). I cittadini che si trovano in tali situazioni dovranno inoltrare all’ufficio tributi comunale apposita dichiarazione sostitutiva che attesti i requisiti posseduti. Gli uffici Tecnico e Tributi dell’Ente, nonché il sottoscritto sono a disposizione dei cittadini per ogni chiarimento in merito”.