Avezzano. Un vertice all’Aquila questa mattina tra il sindaco Antonio Floris e il direttore regionale dell’Agenzia delle entrate, Rossella Rotondo, per salvare la struttura di Avezzano dal trasferimento all’Aquila. Sembra una corsa contro il tempo quella specie di ingerenze che ogni territorio mette in atto per portare acqua al suo mulino. Quella messa in atto dal sindaco di Avezzano Antonio Floris è una battaglia per fermare il trasferimento dell’Agenzia delle Entrate all’Aquila. La Marsica detiene più del 70% delle partite Iva attive della provincia e il 75% del Pil (Prodotto interno lordo) di tutto il territorio provinciale. Il trasferimento all’Aquila dell’agenzia, dunque, sarebbe alquanto inappropriato. Questo lo aveva capito anche la direzione nazionale dell’Agenzia delle entrate che con una informativa inviata ai sindacati ha sottolineato nei giorni scorsi la necessità di un fisco più equo decidendo di lasciare ad Avezzano un ufficio autonomo. Ma Floris vuole capire, come mai, questo provvedimento non è stato trasformato in atto ufficiale. Dopo la notizia, infatti, sembra che qualcosa sia accaduto per bloccare il provvedimento, visto che gli atti che riguardano le altre regioni d’Italia sono state trasformate in legge. Ma forse potrebbe essere approvato nelle prossime ore. Su questo cercherà di fare chiarezza il sindaco Floris che questa mattina ha incontrato la Rotondo per avere chiarimenti al riguardo. Se il provvedimento annunciato ai sindacati con una nota ufficiale non dovesse essere trasformato in atto ufficiale allora si dovrà capire quale sia il motivo del ripensamento improvviso.