Il trekking è l’attività ideale per esplorare nuovi luoghi, sfidare sé stessi e uscire dalla propria zona di comfort. In sintesi, consiste nell’affrontare un viaggio, di solito a piedi, che può portare attraverso valli, foreste e catene montuose.
Inoltre, proponendo diversi gradi di difficoltà, può adattarsi alle esigenze di tutti, giovani e meno giovani. Ovviamente, essendo comunque un’attività impegnativa, richiede un certo grado di preparazione fisica. Oggi, non a caso, vedremo insieme come organizzare il perfetto allenamento per il trekking.
Come organizzare la settimana per allenarsi in vista di un trekking
Come detto, il trekking è un’esperienza fantastica, ma per potersela godere in sicurezza bisogna dedicare del tempo e delle energie alla preparazione fisica. Il primo consiglio è di concentrarsi sui giorni feriali, sfruttandoli per passeggiare quotidianamente, ad esempio durante le pause dallo studio o dal lavoro. In alternativa, durante i giorni feriali è possibile dedicarsi alle attività in palestra, puntando sugli esercizi aerobici e su quelli necessari per lo sviluppo della forza e dei muscoli. Chiaramente non bisogna mai perdere di vista l’importanza dello stretching, che va eseguito prima e dopo qualsiasi attività fisica, per evitare possibili infortuni.
Cosa fare, invece, durante i weekend? Avendo più tempo libero a nostra disposizione, è ad esempio possibile proseguire con le camminate, ma immergendosi stavolta in un contesto naturale, come i boschi o i sentieri appositi per il trekking. Inoltre, online è possibile informarsi sui percorsi più adatti a noi, in modo da non arrivare del tutto impreparati il giorno della camminata. A tal proposito, si possono trovare diversi consigli sulle app per hiking su addnature.it, un portale dedicato ad escursionisti, sia principianti che esperti. Queste applicazioni per smartphone sono utili per non perdere l’orientamento, e per tenere traccia dei propri percorsi. Infine, bisogna progredire anche nell’allenamento in montagna, scegliendo percorsi sempre più difficili e con maggiori salite, ma senza per questo andare oltre le proprie possibilità fisiche.
Allenamento per il trekking: altri aspetti utili da tenere a mente
Il primo suggerimento è di sfruttare gli allenamenti per rafforzare il baricentro. Questo consentirà di mantenere un miglior equilibrio quando si cammina sui terreni sconnessi, e di superare con maggiore facilità gli ostacoli più impegnativi. Inoltre, non bisogna mai dimenticare la regola cardine di un qualsiasi allenamento: la necessità di riposarsi, per dare tempo al corpo di recuperare e rigenerarsi, prima di intraprendere qualsiasi altra attività.
Infine, è importante abbracciare una dieta completa e bilanciata, evitando ad esempio di saltare i pasti o di esagerare con le porzioni. Chi si allena per il trekking, di solito, consuma dei pasti meno abbondanti ma spalmati lungo l’arco della giornata, per fornire continuamente carburante al fisico, così da poter sostenere attività prolungate e dispendiose da un punto di vista energetico.