L’Aquila. Colpirà prima Nord e Centro, da martedì maltempo anche al Sud 08 Ottobre , 13:44 (ANSA) – ROMA, 08 OTT – Nell’arco di una settimana l’Atlantico Settentrionale sfornerà almeno quattro cicloni profondi con maltempo tra Groenlandia e Isole Britanniche, con tanta pioggia ma anche violente tempeste di vento. Da queste zone alcune ‘trottole’ di bassa pressione scapperanno verso Est e verso Sud: la prima discesa è attesa domenica sul Nord Italia con qualche pioggia, più intensa su Emilia, Lombardia e Piemonte. Un secondo ciclone sprofonderà verso Sud fino al Marocco da martedì, altre due zone di bassa pressione porteranno maltempo sulle zone nord atlantiche prima di scendere verso il Mediterraneo da metà mese. E’ il quadro che fa Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it.
“In Italia dopo una lunga fase di tempo soleggiato e caldo di giorno, definita Ottobrata, passeremo ad un periodo di variabilità perturbata – spiega Gussoni – vivremo le ultime ore con il solleone quasi estivo mentre da domani nubi sparse e qualche acquazzone interesseranno un po’ tutta l’Italia, iniziando dal Nord e spostandosi poi verso il Centro-Sud. Nelle giornate di lunedì e martedì il maltempo porterà invece fenomeni a tratti intensi verso il meridione e localmente ancora sulle regioni centrali”. “Le temperature – conclude l’esperto – rimarranno su valori caldi per il periodo almeno fino a mercoledì 12 ottobre in cui saranno possibili ancora i 30°C in Sicilia”. Nel dettaglio: Sabato 8. Al nord: entro sera piogge su Alpi e Piemonte. Al centro: velato salvo nubi in aumento con qualche acquazzone in Sardegna. Al Sud: nuvoloso tra basso Adriatico e Calabria, soleggiato altrove. Domenica 9. Al nord: piogge, soprattutto al Nordovest. Al centro: qualche pioggia in Sardegna in spostamento verso il settore tirrenico, variabile altrove. Al sud: tempo stabile, ma peggiorerà in Sicilia in tarda serata. Lunedì 10. Al nord: bel tempo. Al centro: piogge specie tra Lazio, Abruzzo e Molise. Al sud: maltempo. Tendenza: residuo maltempo al Sud e su parte del Centro fino a martedì, poi tregua nell’attesa di una nuova perturbazione possibile intorno alla metà del mese.