Avezzano. Si è tenuto lo scorso mercoledì 8 agosto un incontro tra UniPegaso ed UniTe, con mediatori i ragazzi di Forza Italia Giovani Avezzano, nella locale sede di Forza Italia.
Lo scopo della riunione era consentire il confronto tra le due realtà universitarie, quella pubblica e quella telematica, presenti sul territorio, senza alcuno scopo politico ma offrendosi come mediatori terzi e super partes. A tale scopo sono stati invitati anche dei neolaureati di entrambe le Università, al fine di poter esporre vantaggi e criticità riscontrati durante i rispettivi corsi di studio.
Per UniPegaso è intervenuto Armando Floris, che ha riportato le offerte formative, i dettagli dell’accordo tra UniPegaso ed Amministrazione cittadina e sondaggi e previsioni prodotti da Excelsior e Censis sugli sbocchi universitari all’interno del mondo aziendale nel futuro prossimo, elemento questo collegato anche alla nuova realtà dell’Università Mercatorum, collegata alla Camera di Commercio, anche essa presente oggi tra le realtà cittadine.
“Con dispiacere si è dovuta notare l’assenza degli attuali rappresentanti cittadini della facoltà di Giurisprudenza dell’UniTe, che hanno declinato l’invito nonostante le numerose sollecitazioni”, afferma Nello Simonelli, Coordinatore Forza Italia Giovani di Avezzano. “Invito che, ribadiamo, aveva il solo scopo di mettere in contatto ed a confronto le due entità universitarie della città, un qualcosa che Forza Italia Giovani Avezzano rivendica come proprio, in quanto da parte di nessun’altra realtà cittadina è mai arrivata una proposta di tal fatta, che avrebbe avuto l’indubbio beneficio di rendere coscienti UniPegaso ed UniTe delle rispettive rivendicazioni ed esigenze. Un’opportunità sfumata, a maggior ragione nel momento in cui l’Università è elemento di interesse collettivo solamente per i titoli di giornale: abbiamo provato a distinguerci per l’ennesima volta in questo, non ci siamo riusciti e ne prendiamo atto”.
“E’ intervenuta, però, la neolaureata in Giurisprudenza Matilde Nonni che, in qualità di ex studente UniTe, ha avuto modo di riportare la sua esperienza di studio e le criticità che effettivamente hanno accompagnato la sede distaccata di Teramo da quando, abbandonata la sede di Via Napoli, si è ridotta a peregrinare senza una meta, con conseguente crollo degli iscritti e del prestigio”, continua Simonelli .
A difesa delle motivazioni di UniTe, è però intervenuto un comunicato emesso dai Consiglieri di Facoltà teramani, del gruppo indipendente Idee In Movimento, anche essi invitati alla riunione, cui per ragioni logistiche e lavorative non hanno potuto prender parte. Da tale comunicato, letto di fronte ai presenti dal Coordinatore Giovanile Nello Simonelli, si apprende che “la difesa dell’Università di Avezzano, non è mai stata perorata nella sede opportuna, quella del Consiglio di Facoltà teramano, nel quale i rappresentanti cittadini sono risultati assenti in quasi tutte le sedute tranne una, come risulta dai verbali. Inoltre, ed è la speranza loro e dell’Università intera, si spera che vi sia la possibilità di una pronta ricomposizione della situazione, al fine di arrivarsi alla definizione, in un senso o in un altro, di una vicenda che si protrae da fin troppo tempo”.