Avezzano. Il movimento del corpo che aumenta la gioia di vivere: Avezzano si dà alla biodanza con AmbeCò. Obiettivo benessere e felicità dello spirito a 360 gradi. Partiranno martedì 20 settembre le lezioni di prova gratuite della disciplina della biodanza, organizzate da AmbeCò. Sarà possibile frequentarle la sera del 22 e la sera del 27 settembre nei locali della Cooperativa marsicana. L’insegnante, Rossella Frozza, esperta di biodanza e di biomovimento, afferma: «I corsi, rivolti ad adulti e ad anziani attivi, mirano a far nascere nel corpo il rispetto per uno spirito sano e voglioso di vita». Due lezioni di prova gratuite per entrare in contatto con l’altra parte di sé, quella che ha bisogno di più luce. Martedì 22 settembre, alle ore 20, nei locali rinnovati e familiari della Cooperativa avezzanese AmbeCo’, l’insegnate di Biodanza Rossella Frozza terrà una lezione aperta rivolta a chi avrà voglia di tuffarsi nel mare energico, spensierato e motorio del biomovimento, ossia dell’innovativa disciplina che congiunge il corpo umano in moto con il benessere totale dello spirito e della mente. Rossella Frozza, da più di vent’anni, è esperta in comunicazione ed espressione corporea ed è, inoltre, cultrice e creatrice di biomovimento e facilitatore di Biodanza. Titolata presso la scuola di biodanza dell’Adriatico, che comprende le Regioni Marche, Abruzzo e Molise, Rossella Frozza ha scelto, quindi, anche per quest’anno, di rinnovare il patto di salute fra la sua città e la danza. La biodanza, praticata nei locali della Cooperativa marsicana AmbeCò, segue il sistema di Rolando Toro, psicologo e antropologo cileno, ideatore primo della biodanza, ossia di questo sistema di movimento che si sta diffondendo in tutti gli angoli di mondo. AmbeCò, quindi, propone corsi settimanali di biodanza rivolti ad adulti e ad anziani attivi. Le lezioni gratuite di prova della disciplina dureranno, in tutto, un’ora e mezza. Un’ora e mezza, quindi, di cammino fra gli angoli motori del proprio corpo, dispensatori di energia pulita. L’insegnante Rossella Frozza spiega: «La danza così come il canto è una delle condizioni di vita innate nell’essere umano. La prima conoscenza del mondo, anteriore alla parola, infatti, avviene proprio attraverso il movimento. Questa nozione primitiva e originaria della danza, vista espressamente come movimento integrante, è molto antica e risale agli arbori dell’umanità. La danza è stata, si può ben dire, il filo conduttore dell’evoluzione dell’uomo. La biodanza, quindi, dal canto suo, radica la propria essenza proprio in questo aspetto primordiale del moto». E’ da questa idea in nuce, quindi, che la Marsica può oggi abbracciare il senso di un movimento diverso e tonificante per il cuore: tutti pronti ad assaporare la vera melodia del corpo che cambia in meglio sé stesso. Il movimento, quindi, dà luce. Accanto alla prima lezione inaugurale di prova, organizzata dalla Cooperativa, di casa in via E. Di Gianfilippo al numero 10 di Avezzano, un’altra lezione, sempre gratuita, si terrà anche il giorno 27 settembre prossimo, a partire dalle ore 20. La biodanza, più precisamente la cosiddetta danza della vita, propone un ventaglio energico di esercizi corporei da fare in gruppo, tutti tesi a stimolare qualità umane come la gioia di vivere, lo slancio vitale e la sensibilità alla vita. L’insegnante precisa: «La biodanza è caratterizzata da una sinergia corporea e mentale di musica, emozioni e libera espressione degli arti. Parte fondamentale della disciplina, poi, è il lavoro di gruppo che, oltre ad essere un’attività divertente e gioiosa, apporta all’organismo anche moltissimi benefici. Il primo effetto percepibile, alla fine della sessione di esercizi, sarà quello di una sensazione di rilassamento e leggerezza. La biodanza, se praticata con costanza, fortifica, inoltre, il sistema immunitario e migliora la qualità delle relazioni sociali». Le lezioni di presentazione dei corsi si terranno martedì 20 e martedì 27 settembre. E’ necessaria la prenotazione, la quale si potrà effettuare chiamando il numero: 3382958546. «Non serve saper ballare per partecipare ma solo aver voglia di conoscere un’attività nuova e tutta da scoprire», conclude Roberta Frozza. La nuova onda d’urto della Marsica mirerà a sciogliere il nervosismo cittadino e urbano e a far sentire le persone di nuovo padrone di sé stesse e della loro vita.