Avezzano. Il consigliere Francesco Paciotti non ci sta alle accuse dei suoi ex compagni di gruppo e non accetta di essere imbavagliato e diffidato a fare accordi o richieste. “La Federazione tra i gruppi di Partecipazione popolare e Innovazione per Avezzano è cosa fatta”, ha chiarito, “senza ombra di smentita da parte mia che parlo oltre che a titolo personale anche come unico rappresentante in consiglio comunale di Innovazione per Avezzano. Sono infatti entrato in consiglio al posto di Emilio Cipollone, dimessosi per assumere il ruolo di vicesindaco, non per fare una “cortesia” al sottoscritto, quanto per una propria legittima aspirazione”. E’ quanto afferma il consigliere comunale Francesco Paciotti in replica alle affermazioni degli esponenti di Innovazione per Avezzano, ex membri del consiglio, Emilio Cipollone e Annalisa Cipollone che hanno diffidato Paciotti dal parlare di accordi.
“Occorre precisare che è stata una decisione unilaterale del sindaco quella di non riconfermare Emilio Cipollone”, ha aggiunto Paciotti, “nonostante i miei interventi volti al mantenimento del suo ruolo. Due giorni fa ho chiesto un incontro urgente al primo cittadino per riottenere la giusta rappresentanza del mio gruppo all’interno della Giunta. O siedo in consiglio non perché ho perpetrato un abuso politico, come da qualcuno insinuato, ma perché al momento Annalisa Cipollone non ha saputo mantenere la propria posizione. Attendo fiducioso e con serenità le decisioni degli organi preposti, pronto a farmi da parte qualora il seggio venga riassegnato alla Cipollone. Fino ad allora”, conclude, “continuerò a lavorare con impegno per questa amministrazione e per il mio gruppo, rimandando ai mittenti eventuali diffide”.