Avezzano. Scattano oggi, in tutta Italia, le nuove regole. L’Abruzzo, da decreto ministeriale, entra in zona gialla insieme ad altre 14 regioni. Ma cosa cambia?
Da oggi si potrà accedere solo col green pass rafforzato in bar, ristoranti, alberghi, piscine, nonché su bus, treni, aerei e navi. Disagi in vista per i trasporti: Trenitalia ha comunicato la cancellazione di 180 treni regionali a partire da oggi, per un totale di 550 corse, a causa della diffusione dei contagi Omicron.
LE NUOVE MISURE
DA OGGI E’ QUASI LOCKDOWN PER I NON VACCINATI – Il certificato verde rafforzato sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Parte dunque la stretta sui non vaccinati, decisa con l’ultimo decreto: sarà obbligatorio il Super Green pass per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago.
DA OGGI IL BOOSTER SI PUO’ FARE ANCHE DOPO 4 MESI – I tempi per la somministrazione del booster diventano più brevi: sarà possibile riceverlo già dopo 4 mesi, anziché 5. Ma non si tratta di tempi obbligatori.
E salgono a 15 le regioni in zona gialla con il passaggio di colore di Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Valle d’Aosta, mentre la Lombardia – ma non sola – rischia a breve di finire in arancione. Il premier Mario Draghi illustrerà alle 18 in conferenza stampa, con i ministri Roberto Speranza e Patrizio Bianchi, gli ultimi provvedimenti.
Sono iniziati da stamattina all’alba a Roma i controlli sul super Green Pass da oggi allargato ad una platea più ampia di attività. Agenti della polizia locale, a quanto si apprende, hanno avviato le verifiche ai capolinea dei bus come pure nei bar e per ora non registrano alcuna criticità. In campo anche il personale Atac che insieme ai vigili controlla biglietti, pass rafforzato e uso della mascherina Ffp2. La prima sanzione della giornata è stata elevata alla stazione Termini ad un ragazzo che usciva dalla metro sprovvisto di Ffp2. Nella Capitale per le verifiche sul pass rafforzato oggi si prevede siano impiegati circa mille uomini tra polizia, carabinieri, Guardia di finanza e polizia locale.