Canistro. “A teatro con gusto” nasce dall’idea di unire, in un’unico evento, teatro ed enogastronomica tipica nell’architettura storica o addirittura in un locale di un determinato territorio; dare risalto e visibilità ai luoghi (più o meno noti), o ai locali italiani e del mondo attraverso il teatro, il cibo e la degustazione. Promuovere la cultura eno-gastronomica italiana attraverso il veicolo teatrale. La relazione fra teatro e cibo è antica quanto la storia dello spettacolo. Sono stati scritti lunghi trattati su questo ingenito rapporto. Basti pensare che durante l’epoca romana gli spettacoli teatrali avevano come scenografia feste sacre e profane e che nel periodo rinascimentale non c’era re che non allestiva a corte lauti banchetti in occasione di danze e spettacoli. D’altra parte il cibo è parte essenziale della nostra vita, così come la sua rappresentazione ha caratterizzato “scenari naturali” e il realismo di grandissimi autori teatrali. Senza allontanarci troppo, è sufficiente ricordare il grande Eduardo De Filippo. Storie e personaggi nelle sue opere rappresentano la passione di Eduardo per l’arte del cucinare, mentre l’atto del mangiare esprime il senso vero di una parte essenziale del suo e del nostro “essere”: lo stare insieme in famiglia, il racconto, la conoscenza, il confronto… la convivialità. Tutto questo rappresentato nei luoghi architettonici e nei locali che rendo unico il nostro Bel Paese.
Lo spettacolo, il melologo, poesie e sonetti: il cibo, anzi il modo di mangiare degli italiani sarà il tema dello spettacolo. Nella prima parte, un melologo che offre uno spaccato sul rapporto che gli italiani hanno con il cibo; rapporto delirante che riproduce situazioni comiche. La seconda parte dello spettacolo è dedicata poesie e sonetti di Trilussa e Giuseppe Gioacchino Belli: ironia e comicità. L’appuntamento è programmato a Canistro inferiore per domenica 8 luglio, a patire dalle ore 21.30.